Ef 4, 4-6 Un solo Signore una sola fede

(Ef 4, 4-6) Un solo Signore una sola fede
[4] Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; [5] un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. [6] Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti. (CCC 814) Fin dal principio, questa Chiesa “una” si presenta tuttavia con una grande diversità, che proviene sia dalla varietà dei doni di Dio sia dalla molteplicità delle persone che li ricevono. Nell'unità del popolo di Dio si radunano le diversità dei popoli e delle culture. Tra i membri della Chiesa esiste una diversità di doni, di funzioni, di condizioni e modi di vita; “nella comunione ecclesiastica vi sono legittimamente delle Chiese particolari, che godono di proprie tradizioni” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 13]. La grande ricchezza di tale diversità non si oppone all'unità della Chiesa. Tuttavia, il peccato e il peso delle sue conseguenze minacciano continuamente il dono dell'unità. Anche l'Apostolo deve esortare a “conservare l'unità dello Spirito per mezzo del vincolo della pace” (Ef 4,3). (CCC 866) La Chiesa è una: essa ha un solo Signore, professa una sola fede, nasce da un solo Battesimo, forma un solo Corpo, vivificato da un solo Spirito, in vista di un'unica speranza [Ef 4,3-5], al compimento della quale saranno superate tutte le divisioni. (CCC 172) Da secoli, attraverso molte lingue, culture, popoli e nazioni, la Chiesa non cessa di confessare la sua unica fede, ricevuta da un solo Signore, trasmessa mediante un solo Battesimo, radicata nella convinzione che tutti gli uomini non hanno che un solo Dio e Padre [Ef 4,4-6]. Sant'Ireneo di Lione, testimone di questa fede, dichiara: (CCC 173) “In realtà, la Chiesa, sebbene diffusa in tutto il mondo fino alle estremità della terra, avendo ricevuto dagli Apostoli e dai loro discepoli la fede..., conserva questa predicazione e questa fede con cura e, come se abitasse un'unica casa, vi crede in uno stesso identico modo, come se avesse una sola anima ed un cuore solo, e predica le verità della fede, le insegna e le trasmette con voce unanime, come se avesse una sola bocca” [Sant' Ireneo di Lione, Adversus haereses, 1, 10, 1-2]. (CCC 174) “Infatti, se le lingue nel mondo sono varie, il contenuto della Tradizione è però unico e identico. E non hanno altra fede o altra Tradizione né le Chiese che sono in Germania, né quelle che sono in Spagna, né quelle che sono presso i Celti (in Gallia), né quelle dell'Oriente, dell'Egitto, della Libia, né quelle che sono al centro del mondo” [Adversus haereses, 5, 20, 1]. “Il messaggio della Chiesa è dunque veridico e solido, poiché essa addita a tutto il mondo una sola via di salvezza” [Adversus haereses, 1, 10, 1-2].

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