Gal 3, 27-29 Tutti siete uno in Cristo Gesù

(Gal 3, 27-29) Tutti siete uno in Cristo Gesù
[27] Poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. [28] Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. [29] E se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa. (CCC 1227) Secondo l'Apostolo san Paolo, mediante il Battesimo il credente comunica alla morte di Cristo; con lui è sepolto e con lui risuscita: “Quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte. Per mezzo del Battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova (Rm 6,3-4) [Col 2,12]. “I battezzati si sono “rivestiti di Cristo(Gal 3,27). Mediante l'azione dello Spirito Santo, il Battesimo è un lavacro che purifica, santifica e giustifica” [1Cor 6,11; 12,13]. (CCC 1243) La veste bianca significa che il battezzato si è rivestito di Cristo (Gal 3,27), che egli è risorto con Cristo. La candela, accesa al cero pasquale, significa che Cristo ha illuminato il neofita. In Cristo i battezzati sono “la luce del mondo(Mt 5,14) [Fil 2,15]. Il nuovo battezzato è ora figlio di Dio nel Figlio Unigenito. Può dire la preghiera dei figli di Dio: il Padre nostro. (CCC 1425) “Siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio!” (1Cor 6,11). Bisogna rendersi conto della grandezza del dono di Dio, che ci è fatto nei sacramenti dell'iniziazione cristiana, per capire fino a che punto il peccato è cosa non ammessa per colui che si è “rivestito di Cristo” (Gal 3,27). L'apostolo san Giovanni però afferma anche: “Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi” (1Gv 1,8). E il Signore stesso ci ha insegnato a pregare: “Perdonaci i nostri peccati” (Lc 11,4), legando il mutuo perdono delle nostre offese al perdono che Dio accorderà alle nostre colpe. (CCC 2348) Ogni battezzato è chiamato alla castità. Il cristiano si è “rivestito di Cristo” (Gal 3,27), modello di ogni castità. Tutti i credenti in Cristo sono chiamati a condurre una vita casta secondo il loro particolare stato di vita. Al momento del Battesimo il cristiano si è impegnato a vivere la sua affettività nella castità. (CCC 791) L'unità del corpo non elimina la diversità delle membra:Nell'edificazione del Corpo di Cristo vige la diversità delle membra e delle funzioni. Uno è lo Spirito, il quale per l'utilità della Chiesa distribuisce i suoi vari doni con magnificenza proporzionata alla sua ricchezza e alle necessità dei servizi” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 7]. L'unità del Corpo mistico genera e stimola tra i fedeli la carità: “E quindi se un membro soffre, soffrono con esso tutte le altre membra; se un membro è onorato, ne gioiscono con esso tutte le altre membra” [Lumen gentium, 7]. Infine, l'unità del Corpo mistico vince tutte le divisioni umane: “Quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non c'è più né giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù” (Gal 3,27-28).

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