540. Qual è l'importanza dei Salmi nella preghiera? (I parte)


540. Qual è l'importanza dei Salmi nella preghiera? (I parte)

(Comp 540) I Salmi sono il vertice della preghiera nell'Antico Testamento: la Parola di Dio diventa preghiera dell'uomo. Inseparabilmente personale e comunitaria, questa preghiera, ispirata dallo Spirito Santo, canta le meraviglie di Dio nella creazione e nella storia della salvezza. Cristo ha pregato i Salmi e li ha portati a compimento. Per questo essi rimangono un elemento essenziale e permanente della preghiera della Chiesa, adatti agli uomini di ogni condizione e di ogni tempo.

“In Sintesi”

(CCC 2596) I Salmi costituiscono il capolavoro della preghiera nell'Antico Testamento. Presentano due componenti inseparabili: personale e comunitaria. Abbracciano tutte le dimensioni della storia, facendo memoria delle promesse di Dio già realizzate e sperando nella venuta del Messia.

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 2585) Dopo Davide, fino alla venuta del Messia, i Libri Sacri contengono testi di preghiera che testimoniano come si sia fatta sempre più profonda la preghiera per se stessi e per gli altri [Esd 9,6-15; Ne 1,4-11; Gio 2,3-10; Tb 3,11-16; Gdt 9,2-14]. I salmi sono stati a poco a poco riuniti in una raccolta di cinque libri: i Salmi (o “Lodi”), capolavoro della preghiera nell'Antico Testamento. (CCC 2586) I Salmi nutrono ed esprimono la preghiera del popolo di Dio come assemblea, in occasione delle solenni feste a Gerusalemme e ogni sabato nelle sinagoghe. Questa preghiera è insieme personale e comunitaria; riguarda coloro che pregano e tutti gli uomini; sale dalla Terra santa e dalle comunità della Diaspora, ma abbraccia l'intera creazione; ricorda gli eventi salvifici del passato e si estende fino al compimento della storia; fa memoria delle promesse di Dio già realizzate ed attende il Messia che le compirà definitivamente. Pregati da Cristo e attuati pienamente in lui, i salmi restano essenziali per la preghiera della sua Chiesa [Principi e norme per la Liturgia delle Ore, 100-109: Liturgia delle ore, v. 1, p. 62-63].

Per la riflessione

(CCC 2587) Il Salterio è il libro in cui la Parola di Dio diventa preghiera dell'uomo. Negli altri libri dell'Antico Testamento “le parole dichiarano le opere di Dio per gli uomini e chiariscono il mistero in esse contenuto” [Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 2]. Nel Salterio le parole del salmista esprimono, cantandole per Dio, le sue opere salvifiche. Il medesimo Spirito ispira l'opera di Dio e la risposta dell'uomo. Cristo unirà l'una e l'altra. In lui, i salmi non cessano di insegnarci a pregare. [CONTINUA]


(Continua la domanda: Qual è l'importanza dei Salmi nella preghiera?)

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