540. Qual è l'importanza dei Salmi nella preghiera? (II parte)


540. Qual è l'importanza dei Salmi nella preghiera? (II parte) (continuazione)

(Comp 540 ripetizione) I Salmi sono il vertice della preghiera nell'Antico Testamento: la Parola di Dio diventa preghiera dell'uomo. Inseparabilmente personale e comunitaria, questa preghiera, ispirata dallo Spirito Santo, canta le meraviglie di Dio nella creazione e nella storia della salvezza. Cristo ha pregato i Salmi e li ha portati a compimento. Per questo essi rimangono un elemento essenziale e permanente della preghiera della Chiesa, adatti agli uomini di ogni condizione e di ogni tempo.

“In Sintesi”

(CCC 2597) Pregati e pienamente attuati in Cristo, i Salmi sono un elemento essenziale e permanente della preghiera della sua Chiesa. Sono adatti agli uomini di ogni condizione e di ogni tempo

Approfondimenti e spiegazioni

(CCC 2588) Le espressioni multiformi della preghiera dei Salmi nascono ad un tempo nella liturgia del Tempio e nel cuore dell'uomo. Si tratti di un inno, di una preghiera di una lamentazione o di rendimento di grazie, di una supplica individuale o comunitaria, di un canto regale o di pellegrinaggio, di una meditazione sapienziale, i salmi sono lo specchio delle meraviglie di Dio nella storia del suo popolo e delle situazioni umane vissute dal salmista. Un salmo può rispecchiare un avvenimento del passato, ma è di una sobrietà tale da poter essere pregato in verità dagli uomini di ogni condizione e di ogni tempo.

Per la riflessione

(CCC 2589) Nei salmi si scorgono alcuni tratti costanti: la semplicità e la spontaneità della preghiera; il desiderio di Dio stesso attraverso tutto e con tutto ciò che nella creazione è buono; la situazione penosa del credente il quale, nel suo amore preferenziale per il Signore, è esposto a una folla di nemici e di tentazioni; e, nell'attesa di ciò che farà il Dio fedele, è certo del suo amore e si consegna alla sua volontà. La preghiera dei salmi è sempre animata dalla lode ed è per questo che il titolo della raccolta si addice pienamente a ciò che essa ci consegna: “Le Lodi”. Composta per il culto dell'assemblea, ci fa giungere l'invito alla preghiera e ne canta la risposta: “Hallelu-Ia!” (Alleluia), “Lodate il Signore!”. “Che cosa vi è di più bello del salmo? Bene ha detto lo stesso Davide: “Lodate il Signore, poiché bello è il salmo. Al nostro Dio sia lode gioiosa e conveniente”. Ed è vero! Il salmo infatti è benedizione del popolo, lode a Dio, inno di lode del popolo, applauso generale, parola universale, voce della Chiesa, canora professione di fede…” [Sant'Ambrogio, Enarrationes in Psalmos, 1, 9: PL 14, 968]. [FINE]


(Prossima domanda: Da chi Gesù ha imparato a pregare?)

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