Lc 14, 25-35

Lc 14, 25-35

(Caritas in Veritate 47 e) In questa prospettiva, sarebbe auspicabile che tutti gli Organismi internazionali e le Organizzazioni non governative si impegnassero ad una piena trasparenza, informando i donatori e l'opinione pubblica circa la percentuale dei fondi ricevuti destinata ai programmi di cooperazione, circa il vero contenuto di tali programmi, e infine circa la composizione delle spese dell'istituzione stessa.

Campagne di sterilizzazione e contraccezione moralmente condannabili

(CDS 234 b) Sono moralmente condannabili come attentati alla dignità della persona e della famiglia tutti i programmi di aiuto economico destinati a finanziare campagne di sterilizzazione e di contraccezione o subordinati all'accettazione di tali campagne. La soluzione delle questioni connesse alla crescita demografica deve essere piuttosto perseguita nel simultaneo rispetto sia della morale sessuale sia di quella sociale, promuovendo una maggiore giustizia e autentica solidarietà per dare ovunque dignità alla vita a cominciare dalle condizioni economiche, sociali e culturali.


(Lc 14, 25-35) Atteggiamenti cristiani e uso della terra

[25] Siccome molta gente andava con lui, egli si voltò e disse: [26] "Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. [27] Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo. [28] Chi di voi, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolarne la spesa, se ha i mezzi per portarla a compimento? [29] Per evitare che, se getta le fondamenta e non può finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: [30] Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro. [31] Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? [32] Se no, mentre l'altro è ancora lontano, gli manda un'ambasceria per la pace. [33] Così chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo. [34] Il sale è buono, ma se anche il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si salerà? [35] Non serve né per la terra né per il concime e così lo buttano via. Chi ha orecchi per intendere, intenda".

(CDS 456) La visione biblica ispira gli atteggiamenti dei cristiani in relazione all'uso della terra, nonché allo sviluppo della scienza e della tecnica. Il Concilio Vaticano II afferma che l'uomo «partecipe della luce della mente divina, per la sua intelligenza ... ritiene giustamente di superare tutte le realtà» [946]; i Padri Conciliari riconoscono i progressi fatti grazie all'applicazione instancabile dell'ingegno umano lungo i secoli, nelle scienze empiriche, nelle arti tecniche e nelle discipline liberali [947]. L'uomo oggi, «specialmente per mezzo della scienza e della tecnica, ha esteso e continuamente estende il suo dominio su quasi tutta la natura» [948]. Poiché l'uomo, «creato ad immagine di Dio, ha ricevuto il mandato di governare il mondo nella giustizia e nella santità, sottomettendo a sé la terra con tutto quello che in essa è contenuto, e di rapportare a Dio se stesso e l'universo intero, riconoscendolo Creatore di tutte le cose, perché, nella sottomissione di tutte le cose all'uomo, sia grande il nome di Dio su tutta la terra», il Concilio insegna che «l'attività umana individuale e collettiva, ossia quell'ingente sforzo col quale gli uomini nel corso dei secoli cercano di migliorare le proprie condizioni di vita, considerato in se stesso corrisponde al progetto di Dio» [949].

Note: [946] Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 15: AAS 58 (1966) 1036. [947] Cfr. Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 15: AAS 58 (1966) 1036. [948] Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 33: AAS 58 (1966) 1052. [949] Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 34: AAS 58 (1966) 1052.

Sigle e Abbreviazioni: CDS: Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, “Compendio della Dottrina sociale della Chiesa” LEV, 2004. DSC: Dottrina Sociale della Chiesa. CV: Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate”, 29. 6. 2009.


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