Gaudium et spes n. 30 e commento CCC
30. Occorre superare l'etica individualistica.
Dovere di giustizia e amore: interessarsi al bene comune
[n. 30b] Il dovere della giustizia e dell'amore viene
sempre più assolto per il fatto che ognuno, interessandosi al bene comune
secondo le proprie capacità e le necessità degli altri, promuove e aiuta anche
le istituzioni pubbliche e private che servono a migliorare le condizioni di
vita degli uomini. Vi sono di quelli che, pur professando opinioni larghe e
generose, tuttavia continuano a vivere in pratica come se non avessero alcuna
cura delle necessità della società. Anzi molti, in certi paesi, tengono in poco
conto le leggi e le prescrizioni sociali.
(CCC 1807) La giustizia
è la virtù morale che consiste nella costante e ferma volontà di dare a Dio e
al prossimo ciò che è loro dovuto. La giustizia verso Dio è chiamata “virtù di
religione”. La giustizia verso gli uomini dispone a rispettare i diritti di
ciascuno e a stabilire nelle relazioni umane l'armonia che promuove l'equità
nei confronti delle persone e del bene comune. L'uomo giusto, di cui spesso si
fa parola nei Libri Sacri, si distingue per l'abituale dirittura dei propri pensieri
e per la rettitudine della propria condotta verso il prossimo. “Non tratterai
con parzialità il povero, né userai preferenze verso il potente; ma giudicherai
il tuo prossimo con giustizia” (Lv 19,15). “Voi, padroni, date ai vostri servi
ciò che è giusto ed equo, sapendo che anche voi avete un padrone in cielo” (Col
4,1). (CCC 1826) Se non avessi la carità, dice ancora l'Apostolo, “non sono
nulla”. E tutto ciò che è privilegio, servizio, perfino virtù… senza la carità,
“niente mi giova” (1Cor 13,1-3). La carità è superiore a tutte le virtù. E' la
prima delle virtù teologali: “Queste le tre cose che rimangono: la fede, la
speranza e la carità; ma di tutte più
grande è la carità” (1Cor 13,13). (CCC 1827) L'esercizio di tutte le virtù
è animato e ispirato dalla carità. Questa è il “vincolo di perfezione” (Col
3,14); è la forma delle virtù; le
articola e le ordina tra loro; è sorgente e termine della loro pratica
cristiana. La carità garantisce e purifica la nostra capacità umana di amare.
La eleva alla perfezione soprannaturale dell'amore divino.