Gaudium et spes n. 31 e commento CCC
31. Responsabilità e partecipazione.
La libertà s’indebolisce se l'uomo cade in estrema indigenza
[n. 31d] Invero la libertà umana spesso si indebolisce
qualora l'uomo cada in estrema indigenza, come si degrada quando egli stesso,
lasciandosi andare a una vita troppo facile, si chiude in una specie di aurea
solitudine. Al contrario, essa si fortifica quando l'uomo accetta le
inevitabili difficoltà della vita sociale, assume le molteplici esigenze
dell'umana convivenza e si impegna al servizio della comunità umana.
(CCC 1731) La libertà è il potere, radicato nella ragione e
nella volontà, di agire o di non agire, di fare questo o quello, di porre così
da se stessi azioni deliberate. Grazie al libero arbitrio ciascuno dispone di
sé. La libertà è nell'uomo una forza di crescita e di maturazione nella verità
e nella bontà. La libertà raggiunge la sua perfezione quando è ordinata a Dio,
nostra beatitudine. (CCC 1740) Minacce
per la libertà. L'esercizio della libertà non implica il diritto di dire e
di fare qualsiasi cosa. E' falso pretendere che l'uomo, soggetto della libertà,
sia un “individuo sufficiente a se stesso ed avente come fine il soddisfacimento
del proprio interesse nel godimento dei beni terrestri” [Congregazione per la
Dottrina della Fede, Istr. Libertatis
conscientia, 13]. Peraltro, le condizioni d'ordine economico e sociale,
politico e culturale richieste per un retto esercizio della libertà troppo
spesso sono misconosciute e violate. Queste situazioni di accecamento e di
ingiustizia gravano sulla vita morale ed inducono tanto i forti quanto i deboli
nella tentazione di peccare contro la carità. Allontanandosi dalla legge
morale, l'uomo attenta alla propria libertà, si fa schiavo di se stesso, spezza
la fraternità coi suoi simili e si ribella contro la volontà divina. (CCC 1747) Il diritto all'esercizio della
libertà è un'esigenza inseparabile dalla dignità dell'uomo, particolarmente in
campo religioso e morale. Ma l'esercizio della libertà non implica il supposto
diritto di dire e di fare qualsiasi cosa. (CCC 1748) “Cristo ci ha liberati
perché restassimo liberi” (Gal 5,1).