Gaudium et spes n. 36 e commento CCC
36. La legittima autonomia delle realtà terrene.
Scandagliare i segreti della realtà con umiltà e perseveranza
[n. 36c] Anzi, chi
si sforza con umiltà e con perseveranza di scandagliare i segreti della realtà,
anche senza prenderne coscienza, viene come condotto dalla mano di Dio, il
quale, mantenendo in esistenza tutte le cose, fa che siano quello che sono. A
questo proposito ci sia concesso di deplorare certi atteggiamenti mentali, che
talvolta non sono mancati nemmeno tra i cristiani, derivati dal non avere
sufficientemente percepito la legittima autonomia della scienza, suscitando
contese e controversie, essi trascinarono molti spiriti fino al punto da
ritenere che scienza e fede si oppongano tra loro (63).
Note: (63)
Cf. PIO PASCHINI, Vita e opere di Galileo
Galilei, 2 vol., Pont. Accademia delle Scienze, Città del Vatic. 1964.
(CCC 2293) La ricerca scientifica
di base e anche la ricerca applicata costituiscono un’espressione significativa
della signoria dell'uomo sulla creazione. La scienza e la tecnica sono preziose
risorse quando vengono messe al servizio dell'uomo e ne promuovono lo sviluppo
integrale a beneficio di tutti; non possono tuttavia, da sole, indicare il
senso dell'esistenza e del progresso umano. La scienza e la tecnica sono
ordinate all'uomo, dal quale traggono origine e sviluppo; esse, quindi, trovano
nella persona e nei suoi valori morali l'indicazione del loro fine e la
coscienza dei loro limiti.