Commento CCC a YouCat Domanda n. 183 - Parte II.



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YOUCAT Domanda n. 183 - Parte II. Perché la celebrazione è accompagnata dalla musica, e in che modo questa deve adattarsi alla liturgia?


(Risposta Youcat ripetizione) Là dove le parole non bastano per lodare Dio, la musica ci viene in       

Riflessione e approfondimenti

(Commento CCC) (CCC 1157) Il canto e la musica svolgono la loro funzione di segni in una maniera tanto più significativa “quanto più sono strettamente uniti all'azione liturgica” [Conc. Ecum. Vat. II, Sacrosanctum concilium, 112], secondo tre criteri principali: la bellezza espressiva della preghiera, l'unanime partecipazione dell'assemblea nei momenti previsti e il carattere solenne della celebrazione. In questo modo essi partecipano alla finalità delle parole e delle azioni liturgiche: la gloria di Dio e la santificazione dei fedeli [Sacrosanctum concilium, 112]: “Quante lacrime versate ascoltando gli accenti dei tuoi inni e cantici, che risuonavano dolcemente nella tua Chiesa! Una commozione violenta: quegli accenti fluivano nelle mie orecchie e distillavano nel mio cuore la verità, eccitandovi un caldo sentimento di pietà. Le lacrime che scorrevano mi facevano bene [Sant'Agostino, Confessiones, 9, 6, 14: PL 32, 769-770].  

Per meditare

(Commento Youcat) Quando ci rivolgiamo a Dio, c’è sempre un fondo di inesprimibile e di inespresso; allora la musica può venirci in aiuto; nel giubilo la lingua diventa un canto – è per questo che gli angeli cantano. La musica durante la celebrazione deve rendere la preghiera più bella e più interiore, toccare in profondità i cuori di tutti i presenti, muoverli verso Dio e preparare per lui una festa di note.   

(Commento CCC) (CCC 1191) Il canto e la musica sono strettamente connessi con l'azione liturgica. I criteri della loro valida utilizzazione sono: la bellezza espressiva della preghiera, la partecipazione unanime dell'assemblea e il carattere sacro della celebrazione. (Fine)  

(Prossima domanda: In che modo la liturgia determina il tempo?)

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