Commento CCC a YouCat Domanda n. 183 - Parte II.
Ci scusiamo vivamente con i visitatori, per l’interruzione dei post
dal 4 al 15 settembre causata dai gravi ritardi dell'impresa di
collegamento a internet nel riparare i propri guasti e la sua lentezza nel
ristabilire le sue funzioni interrotte.
YOUCAT Domanda n. 183 - Parte II. Perché la celebrazione è accompagnata dalla musica, e in che modo questa deve adattarsi alla liturgia?
(Risposta Youcat ripetizione)
Là
dove le parole non bastano per lodare Dio, la musica ci viene in
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1157) Il canto e la musica svolgono la loro funzione di segni in una maniera
tanto più significativa “quanto più sono strettamente uniti all'azione
liturgica” [Conc. Ecum. Vat. II, Sacrosanctum
concilium, 112], secondo tre criteri principali: la bellezza espressiva
della preghiera, l'unanime partecipazione dell'assemblea nei momenti previsti e
il carattere solenne della celebrazione. In questo modo essi partecipano alla
finalità delle parole e delle azioni liturgiche: la gloria di Dio e la
santificazione dei fedeli [Sacrosanctum
concilium, 112]: “Quante lacrime versate ascoltando gli accenti dei tuoi
inni e cantici, che risuonavano dolcemente nella tua Chiesa! Una commozione
violenta: quegli accenti fluivano nelle mie orecchie e distillavano nel mio
cuore la verità, eccitandovi un caldo sentimento di pietà. Le lacrime che
scorrevano mi facevano bene [Sant'Agostino, Confessiones,
9, 6, 14: PL 32, 769-770].
Per meditare
(Commento Youcat) Quando ci rivolgiamo a Dio, c’è sempre un
fondo di inesprimibile e di inespresso; allora la musica può venirci in aiuto;
nel giubilo la lingua diventa un canto – è per questo che gli angeli cantano.
La musica durante la celebrazione deve rendere la preghiera più bella e più
interiore, toccare in profondità i cuori di tutti i presenti, muoverli verso
Dio e preparare per lui una festa di note.
(Commento CCC) (CCC
1191) Il canto e la musica sono strettamente connessi con l'azione liturgica. I
criteri della loro valida utilizzazione sono: la bellezza espressiva della
preghiera, la partecipazione unanime dell'assemblea e il carattere sacro della
celebrazione. (Fine)