Commento CCC a YouCat Domanda n. 205 - Parte I.
YOUCAT Domanda n. 205 - Parte I. Cosa avviene durante la confermazione?
(Risposta
Youcat) Con la Confermazione viene impresso nell’anima di un
cristiano battezzato un sigillo indelebile che si può ricevere una volta
soltanto e che fa per sempre di questa persona un cristiano. Il dono dello
Spirito Santo è la forza che viene dall’alto nella quale quest’uomo, con la sua
vita, rende vera la grazia del suo battesimo, e diviene «testimone» per Cristo.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1302) Risulta dalla celebrazione che l'effetto del sacramento della
Confermazione è la speciale effusione dello Spirito Santo, come già fu concessa
agli Apostoli il giorno di Pentecoste.
Per meditare
(Commento Youcat) Farsi cresimare significa firmare un «contratto»
con Dio. Il cresimando dice: «Sì, io credo a te, mio Dio, dammi il tuo Spirito,
poiché io appartengo in tutto a te, non mi separerò mai da te e ti testimonierò
per tutta la mia vita in corpo e anima, con le azioni e con le parole, nei
giorni belli e in quelli brutti». E Dio dice: «Anch’io credo in te, figlio mio,
e ti donerò il mio Spirito, anzi me stesso; apparterrò in tutto a te, non mi
separerò mai da te, in questa vita e in quella eterna, sarò presente nel tuo
corpo e nella tua anima, nelle tue azioni e nelle tue parole. Io ci sarò anche
quando tu mi dimenticherai, nei giorni belli e in quelli brutti».
(Commento CCC) (CCC
1303) Ne deriva che la Confermazione apporta una crescita e un approfondimento
della grazia battesimale: - ci radica più profondamente nella filiazione divina
grazie alla quale diciamo: “Abbà,
Padre” (Rm 8,15 ); - ci unisce più saldamente a Cristo; - aumenta in noi i doni
dello Spirito Santo; - rende più perfetto il nostro legame con la Chiesa;
[Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium,
11] - ci accorda “una speciale forza dello Spirito Santo” per “diffondere e
difendere con la parola e con l'azione la fede, come veri testimoni di Cristo”,
per “confessare coraggiosamente il nome di Cristo” e per non vergognarsi mai
della sua croce [Concilio di Firenze: DS 1319; Lumen gentium, 11; 12]: “Ricorda che hai ricevuto il sigillo
spirituale, lo Spirito di sapienza e di intelletto, lo Spirito di consiglio e
di fortezza, lo Spirito di conoscenza e di pietà, lo Spirito di timore di Dio,
e conserva ciò che hai ricevuto. Dio Padre ti ha segnato, ti ha confermato
Cristo Signore e ha posto nel tuo cuore quale pegno lo Spirito” [Sant'Ambrogio,
De mysteriis, 7, 42: PL 16, 402-403].
(Continua)