Commento CCC a YouCat Domanda n. 210
YOUCAT Domanda n. 210 - In che modo Cristo ha istituito l’Eucaristia?
(Risposta
Youcat) «Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia
volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito,
prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: “Questo è il mio
corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me”. Allo stesso modo, dopo
aver cenato, prese anche il calice, dicendo: “Questo è il calice della Nuova
Alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di
me”» (1 Cor 11, 23-25).
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1402) In una antica preghiera, la Chiesa acclama il mistero dell'Eucaristia: “O
sacrum convivium in quo Christus sumitur. Recolitur memoria passionis eius;
mens impletur gratia et futurae gloriae nobis pignus datur - O sacro convito
nel quale ci nutriamo di Cristo, si fa memoria della sua passione; l'anima è
ricolmata di grazia e ci è donato il pegno della gloria futura” (Solennità del SS. Corpo e Sangue di Cristo,
Antifona al “Magnificat” dei secondi Vespri: Liturgia delle ore, v. 3). Se l'Eucaristia è il memoriale della
pasqua del Signore, se mediante la nostra Comunione all'altare veniamo
ricolmati “di ogni grazia e benedizione del cielo” [Preghiera Eucaristica I o Canone
Romano: Messale Romano],
l'Eucaristia è pure anticipazione della gloria del cielo.
Per meditare
(Commento Youcat) Questa, che è la narrazione più antica di
quanto avvenne nel cenacolo, deriva dall’Apostolo Paolo; egli non era un
testimone oculare, ma si limitò a descrivere quanto era stato conservato come
mistero e compiuto durante la Messa dalla giovane comunità cristiana.
(Commento CCC) (CCC 864) “Siccome la fonte e l'origine di tutto
l'apostolato della Chiesa è Cristo, mandato dal Padre, è evidente che la
fecondità dell'apostolato”, sia quello dei ministri ordinati sia quello “dei
laici, dipende dalla loro unione vitale con Cristo” (Conc. Ecum. Vat. II, Apostolicam actuositatem, 4; cf Gv
15,5). Secondo le vocazioni, le esigenze dei tempi, i vari doni dello Spirito
Santo, l'apostolato assume le forme più diverse. Ma la carità, attinta soprattutto
nell'Eucaristia, rimane sempre “come l'anima di tutto l'apostolato” (Apostolicam actuositatem, 3).