Commento CCC a YouCat Domanda n. 214 – Parte II.
YOUCAT Domanda n. 214 - Parte II. Qual è la struttura della Messa?
(Risposta
Youcat 214 b) La colletta introduce una o due letture
dall’Antico e dal Nuovo Testamento, seguite dal Salmo – responsoriale; prima
del Vangelo si canta l’alleluia. Dopo la proclamazione del Vangelo, almeno di
domenica o nei giorni festivi, il sacerdote o il Diacono tiene una predica (omelia).
Sempre di domenica e nei giorni festivi l’assemblea professa la fede comune nel
Credo, a cui fa seguito la preghiera dei fedeli.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1350) La presentazione dei doni
(l'offertorio): vengono recati poi all'altare, talvolta in processione, il pane
e il vino che saranno offerti dal sacerdote in nome di Cristo nel sacrificio
eucaristico, nel quale diventeranno il suo Corpo e il suo Sangue. E' il gesto
stesso di Cristo nell'ultima Cena, “quando prese il pane e il calice”.
“Soltanto la Chiesa può offrire al Creatore questa oblazione pura, offrendogli
con rendimento di grazie ciò che proviene dalla sua creazione” [Sant'Ireneo di
Lione, Adversus haereses, 4, 18, 4:
PG 7, 1027; cf. Ml 1,11]. La presentazione dei doni all'altare assume il gesto
di Melchidesech e pone i doni del Creatore nelle mani di Cristo. E' lui che,
nel proprio Sacrificio, porta alla perfezione tutti i tentativi umani di
offrire sacrifici.
Per meditare
(Commento Youcat) Il
Gloria recita: Gloria a Dio nell’alto dei cieli, e pace in
terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo,
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre Onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre: tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà
di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra
supplica; tu che siedi alla destra del Padre,
abbi pietà di noi. Perché tu solo il
Santo, tu solo il Signore, tu solo
l’Altissimo: Gesù Cristo con lo Spirito
Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
(Commento CCC) (CCC
1351) Fin dai primi tempi, i cristiani, insieme con il pane e con il vino per
l'Eucaristia, presentano i loro doni perché siano condivisi con coloro che si
trovano in necessità. Questa consuetudine della colletta [1Cor 16,1], sempre attuale, trae ispirazione dall'esempio
di Cristo che si è fatto povero per arricchire noi [2 Cor 8,9]: “I facoltosi e
quelli che lo desiderano, danno liberamente ciascuno quello che vuole, e ciò
che si raccoglie viene depositato presso il preposto. Questi soccorre gli
orfani, le vedove, e chi è indigente per malattia o per qualche altra causa; e
i carcerati e gli stranieri che si trovano presso di noi: insomma, si prende
cura di chiunque sia nel bisogno [San Giustino, Apologia, 1, 67: PG, 6, 429]. (Continua)