Commento CCC a YouCat Domanda n. 217 – Parte II.
YOUCAT Domanda n. 217 - Parte II. Che cosa succede quando la Chiesa celebra l’Eucaristia?
(Risposta
Youcat - ripetizione) Con ogni celebrazione dell’Eucaristia, la
Chiesa si pone di fronte alla sorgente dalla quale essa stessa zampilla ogni
volta rinnovata; diviene il corpo di Cristo (e questo è infatti uno dei suoi
nomi) nel momento in cui se ne nutre. Nel sacrificio di Cristo, che si dona a
noi con il suo corpo e la sua anima, c’è posto per tutta la nostra vita, tutto possiamo
unire al sacrificio di Cristo: il nostro lavoro, le nostre sofferenze e le
nostre gioie. Anche noi veniamo trasformati da questa offerta: piacciamo a Dio
e siamo per gli uomini nostri compagni come pane buono e fonte di nutrimento.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1369 a) Tutta la Chiesa è unita
all'offerta e all'intercessione di Cristo. Investito del ministero di
Pietro nella Chiesa, il Papa è unito
a ogni celebrazione dell'Eucaristia nella quale viene nominato come segno e servo
dell'unità della Chiesa universale. Il Vescovo
del luogo è sempre responsabile dell'Eucaristia, anche quando viene
presieduta da un presbitero; in essa
è pronunziato il suo nome per significare che egli presiede la Chiesa
particolare, in mezzo al suo presbiterio e con l'assistenza dei diaconi. La comunità a sua volta
intercede per tutti i ministri che, per lei e con lei, offrono il sacrificio
eucaristico: “Si ritenga valida solo quell'Eucaristia che viene celebrata dal
vescovo, o da chi è stato da lui autorizzato” [Sant'Ignazio di Antiochia, Epistula ad Smyrnaeos, 8, 1].
Per meditare
(Commento Youcat)Ci capita spesso di imprecare contro la
Chiesa, che altro non sarebbe che un’assemblea di uomini più o meno buoni; essa
in realtà è ciò che ogni giorno si compie in maniera misteriosa sull’altare:
Dio si offre in sacrificio per ciascuno di noi e desidera trasformarci con
la Comunione con lui, e noi,
trasformati, dobbiamo a nostra volta trasformare il mondo; tutto ciò che la
Chiesa è oltre questo è in realtà meno importante.
(Commento CCC) (CCC
1369 b) “E' attraverso il ministero dei
presbiteri che il sacrificio spirituale dei fedeli viene reso perfetto perché
viene unito al sacrificio di Cristo, unico mediatore; questo sacrificio,
infatti, per mano dei presbiteri e in nome di tutta la Chiesa, viene offerto
nell'Eucaristia in modo incruento e sacramentale, fino al giorno della venuta
del Signore” [Conc. Ecum. Vat. II, Presbyterorum
ordinis, 2]. (Continua)