Commento CCC a YouCat Domanda n. 222 – Parte II.
YOUCAT Domanda n. 222 - Parte II. Si può amministrare l’Eucaristia anche ai non cattolici?
(Risposta
Youcat - ripetizione) La Comunione è espressione dell’unità del
corpo di Cristo; alla Chiesa cattolica appartiene chi è battezzato, ne
condivide la fede e vive in comunione con essa. Sarebbe una contraddizione nei
termini se la Chiesa invitasse alla comunione persone che (ancora) non
condividono la fede e la vita della Chiesa, e ne sarebbe danneggiata la
credibilità del segno dell’Eucaristia.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1400) Le comunità ecclesiali sorte dalla Riforma, separate dalla Chiesa
cattolica, “specialmente per la mancanza del sacramento dell'Ordine, non hanno
conservata la genuina ed integra sostanza del mistero eucaristico” [Conc. Ecum.
Vat. II, Unitatis redintegratio, 22].
Per questo motivo, non è possibile, per la Chiesa cattolica, l'intercomunione
eucaristica con queste comunità. Tuttavia, queste comunità ecclesiali “mentre
nella santa Cena fanno memoria della morte e della Risurrezione del Signore,
professano che nella Comunione di Cristo è significata la vita e aspettano la
sua venuta gloriosa” [Unitatis
redintegratio, 22].
Per meditare
(Commento Youcat b) Le celebrazioni eucaristiche e della sacra
cena di cristiani cattolici ed evangelici sono lo scopo cui tendono tutti gli
sforzi ecumenici, ma è falso, e quindi non permesso, anticipare questo scopo
prima che si sia realizzata l’unità del corpo di Cristo nell’unica fede e
nell’unica Chiesa. D’altra parte le celebrazioni ecumeniche, nelle quali
cristiani di diverse confessioni pregano insieme, sono cosa buona e vengono
raccomandate anche dalla Chiesa cattolica.
(Commento CCC)
(CCC 1401) In presenza di una grave necessità, a giudizio dell'Ordinario, i
ministri cattolici possono amministrare i sacramenti (Eucaristia, Penitenza,
Unzione degli infermi) agli altri cristiani che non sono in piena comunione con
la Chiesa cattolica, purché li chiedano spontaneamente: è necessario in questi
casi che essi manifestino la fede cattolica a riguardo di questi sacramenti e
che si trovino nelle disposizioni richieste [Cf CIC canone 844, § 4]. (Fine)