Commento CCC a YouCat Domanda n. 231
YOUCAT Domanda n. 231 - Quali premesse di base sono necessarie in un cristiano perché nel sacramento della penitenza si abbia la remissione dei peccati?
(Risposta
Youcat) Premesse per la remissione dei peccati sono la persona
che si converte il sacerdote che impartisce l'assoluzione dei peccati in nome
di Dio.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1448) Attraverso i cambiamenti che la disciplina e la celebrazione di questo
sacramento hanno conosciuto nel corso dei secoli, si discerne la medesima struttura fondamentale. Essa comporta
due elementi ugualmente essenziali: da una parte, gli atti dell'uomo che si
converte sotto l'azione dello Spirito Santo: cioè la contrizione, la
confessione e la soddisfazione; dall'altra parte, l'azione di Dio attraverso
l'intervento della Chiesa. La Chiesa che, mediante il vescovo e i suoi
presbiteri, concede nel nome di Gesù Cristo il perdono dei peccati e stabilisce
la modalità della soddisfazione, prega anche per il peccatore e fa penitenza
con lui. Così il peccatore viene guarito e ristabilito nella comunione
ecclesiale. (CCC 1490) Il cammino di ritorno a Dio, chiamato conversione e
pentimento, implica un dolore e una repulsione per i peccati commessi, e il
fermo proposito di non peccare più in avvenire. La conversione riguarda dunque
il passato e il futuro; essa si nutre della speranza nella misericordia
divina.
Per meditare
(Commento CCC) (CCC
1491) Il sacramento della Penitenza è costituito dall'insieme dei tre atti
compiuti dal penitente, e dall'assoluzione da parte del sacerdote. Gli atti del
penitente sono: il pentimento, la confessione o manifestazione dei peccati al
sacerdote e il proposito di compiere la soddisfazione e le opere di
soddisfazione. (CCC 1492) Il pentimento (chiamato anche contrizione) deve
essere ispirato da motivi dettati dalla fede. Se il pentimento nasce dall'amore
di carità verso Dio, lo si dice “perfetto”; se è fondato su altri motivi, lo si
chiama “imperfetto”. (CCC 1493) Colui che vuole ottenere la riconciliazione con
Dio e con la Chiesa, deve confessare al sacerdote tutti i peccati gravi che
ancora non ha confessato e di cui si ricorda dopo aver accuratamente esaminato
la propria coscienza. Sebbene non sia in sé necessaria, la confessione delle
colpe veniali è tuttavia vivamente raccomandata dalla Chiesa.