Commento CCC a YouCat Domanda n. 241 – Parte II.
YOUCAT Domanda n. 241 - Parte II. Perché Gesù mostrò un così grande interesse nei confronti dei malati?
(Risposta
Youcat - ripetizione) Gesù venne nel mondo per mostrare l'amore
di Dio; spesso l'ha fatto proprio nei casi in cui ci sentivamo particolarmente
minacciati, ovvero nell'indebolimento della nostra vita dovuto alla malattia.
Dio vuole la salute del nostro corpo e della nostra anima e che riconosciamo la
venuta del regno di Dio.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1504) Spesso Gesù chiede ai malati di credere [Mc 5,34; 5,36; 9,23]. Si serve
di segni per guarire: saliva e imposizione delle mani [Mc 7,32-36; 8,22-25],
fango e abluzione [Gv 9,6s]. I malati cercano di toccarlo [Mc 1,41; 3,10; 6,56]
“perché da lui usciva una forza che sanava tutti” (Lc 6,19). Così, nei
sacramenti, Cristo continua a “toccarci” per guarirci.
Per meditare
(Commento Youcat) Talvolta occorre ammalarsi per comprendere
che - sani o malati - abbiamo bisogno di ogni cosa e ancora di più, di Dio; non
abbiamo vita al di fuori di lui. Per questo i malati e i peccatori hanno un
particolare istinto per trovare l'essenziale: e infatti, già nel Nuovo
Testamento erano proprio i malati a cercare la vicinanza di Gesù; cercavano «di
toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti» (Lc 6, 19).
(Commento CCC) (CCC
1505) Commosso da tante sofferenze, Cristo non soltanto si lascia toccare dai
malati, ma fa sue le loro miserie: “Egli ha preso le nostre infermità e si è
addossato le nostre malattie” (Mt 8,17; cf. Is 53,4). Non ha guarito però tutti
i malati. Le sue guarigioni erano segni della venuta del Regno di Dio.
Annunciavano una guarigione più radicale: la vittoria sul peccato e sulla morte
attraverso la sua Pasqua. Sulla croce, Cristo ha preso su di sé tutto il peso
del male [Is 53,4-6] e ha tolto il “peccato del mondo” (Gv 1,29), di cui la
malattia non è che una conseguenza. Con la sua passione e la sua morte sulla
Croce, Cristo ha dato un senso nuovo alla sofferenza: essa può ormai
configurarci a lui e unirci alla sua passione redentrice. (Fine)