Commento CCC a YouCat Domanda n. 262
YOUCAT Domanda n. 262 - Parte I. Quali sono le condizioni necessarie per un matrimonio cristiano sacramentale?
(Risposta
Youcat) Per un matrimonio sacramentale sono necessari tre
elementi: a) il libero consenso; b) il desiderio di un legame esclusivo
destinato a durare tutta la vita; c) l'essere disposti a ricevere dei figli.
L'elemento più profondo in un matrimonio cristiano è tuttavia la coscienza
della coppia di essere immagine vivente dell'amore fra Cristo e la Chiesa.
Riflessione
e approfondimenti
(Commento
CCC) (CCC 1644) L'amore degli sposi esige, per sua stessa natura, l'unità e
l'indissolubilità della loro comunità di persone che ingloba tutta la loro
vita: “Così che non sono più due, ma una carne sola” (Mt 19,6; cf. Gen 2,24).
Essi “sono chiamati a crescere continuamente nella loro comunione attraverso la
fedeltà quotidiana alla promessa matrimoniale del reciproco dono totale”
[Giovanni Paolo II, Esort. ap. Familiaris
consortio, 19]. Questa comunione umana è confermata, purificata e condotta
a perfezione mediante la comunione in Cristo Gesù, donata dal sacramento del
Matrimonio. Essa si approfondisce mediante la vita della comune fede e
l'Eucaristia ricevuta insieme.
Per meditare
(Commento
Youcat) La richiesta dell'unità e dell'indissolubilità del
matrimonio è diretta in primo luogo contro la Poligamia, in cui il
Cristianesimo riconosce un grave insulto contro l'amore e i diritti umani; è
diretta anche contro quello che si potrebbe definire «poligamia successiva»,
ovvero una successione di legami amorosi non vincolanti che non giungono ad un
unico grande e definitivo «sì». La richiesta di fedeltà coniugale implica
l'essere disposti ad un legame destinato a durare tutta la vita e che esclude
altre relazioni d'amore oltre al matrimonio. La richiesta di essere disposti alla
fecondità significa che una coppia cristiana è aperta alla nascita dei figli
che Dio desidera donarle. Le coppie che non hanno figli sono chiamate da Dio a
diventare feconde in altri modi. Un matrimonio in cui uno di questi tre
elementi viene escluso non avviene realmente.
(Commento CCC) (CCC 1645) “L'unità del matrimonio confermata dal
Signore appare in maniera lampante anche dalla uguale dignità personale sia
dell'uomo che della donna, che deve essere riconosciuta nel mutuo e pieno
amore” [Gaudium et spes, 49]. La poligamia è contraria a questa pari
dignità e all'amore coniugale che è unico ed esclusivo [Giovanni Paolo II,
Esort. ap. Familiaris consortio, 19].
(CCC 1664) L'unità, l'indissolubilità e l'apertura alla fecondità sono
essenziali al matrimonio. La poligamia è incompatibile con l'unità del
matrimonio; il divorzio separa ciò che Dio ha unito; il rifiuto della fecondità
priva la vita coniugale del suo “preziosissimo dono”, il figlio [Conc. Ecum.
Vat. II, Gaudium et spes, 50].
(Continua la domanda: Quali sono le condizioni necessarie per un matrimonio cristiano sacramentale?)