Commento CCC a YouCat Domanda n. 268
YOUCAT Domanda n. 268 - Parte II. Un cristiano cattolico può sposare una persona appartenente ad un'altra religione?
(Risposta
Youcat – ripetizione)
Per i cattolici può essere difficile, per la propria fede e per
la prole a venire, legarsi e vivere in matrimonio con un partner che appartenga
ad un'altra Religione; per responsabilità nei confronti dei propri fedeli la
Chiesa cattolica ha stabilito l'impedimento a contrarre matrimonio per
disparità di religione. Un matrimonio di questo tipo può essere contratto
validamente se prima della sua celebrazione si viene dispensati da questo
impedimento (Dispensa). Questo matrimonio non è sacramentale.
Riflessione
e approfondimenti
(Commento
CCC) (CCC 844) Ma nel loro comportamento
religioso, gli uomini mostrano anche limiti ed errori che sfigurano in loro
l'immagine di Dio: “Molto spesso gli uomini, ingannati dal maligno, hanno
vaneggiato nei loro ragionamenti e hanno scambiato la verità divina con la menzogna,
servendo la creatura piuttosto che il Creatore, oppure vivendo e morendo senza
Dio in questo mondo, sono esposti alla disperazione finale” [Conc. Ecum. Vat.
II, Lumen gentium, 16].
Per meditare
(Commento
CCC) (CCC 845) Proprio per riunire di nuovo tutti
i suoi figli, dispersi e sviati dal peccato, il Padre ha voluto convocare
l'intera umanità nella Chiesa del Figlio suo. La Chiesa è il luogo in cui
l'umanità deve ritrovare l'unità e la salvezza. È il “mondo riconciliato”
[Sant'Agostino, Sermo 96, 7, 9: PL
38, 588]. È la nave che, “pleno dominicae crucis velo Sancti Spiritus flatu in
hoc bene navigat mundo - spiegate le vele della croce del Signore al soffio
dello Spirito Santo, naviga sicura in questo mondo” [Sant'Ambrogio, De virginitate, 18, 119: PL 16, 297];
secondo un'altra immagine, cara ai Padri della Chiesa, è l'Arca di Noè che,
sola, salva dal diluvio [già 1Pt 3,20-21].