Commento CCC a YouCat Domanda n. 273
YOUCAT Domanda n. 273 - La Chiesa pratica ancora l'esorcismo?
(Risposta
Youcat) In occasione di ogni battesimo si compie il cosiddetto
piccolo Esorcismo, cioè una preghiera
con cui il battezzando viene sottratto al maligno e viene fortificato contro le
potenze su cui Gesù ha trionfato. Il grande esorcismo è una preghiera che si
compie per mandato di Gesù e con il quale un cristiano battezzato viene
sottratto all'influsso del maligno mediante la forza di Gesù; la Chiesa vi
ricorre raramente e dopo approfondita verifica della necessità.
Riflessione
e approfondimenti
(Commento
CCC) (CCC 1673) Quando la Chiesa domanda pubblicamente e con autorità, in
nome di Gesù Cristo, che una persona o un oggetto sia protetto contro
l'influenza del maligno e sottratto al suo dominio, si parla di esorcismo. Gesù l'ha praticato [Mc
1,25-26]; è da lui che la Chiesa deriva il potere e il compito di esorcizzare [Mc 3,15; 6,7.13; 16,17]. In una forma
semplice, l'esorcismo è praticato durante la celebrazione del Battesimo.
L'esorcismo solenne, chiamato “grande esorcismo”, può essere praticato solo da
un presbitero e con il permesso del Vescovo. In ciò bisogna procedere con
prudenza, osservando rigorosamente le norme stabilite dalla Chiesa [CIC canone,
1172]. L'esorcismo mira a scacciare i demoni o a liberare dall'influenza
demoniaca, e ciò mediante l'autorità spirituale che Gesù ha affidato alla sua
Chiesa. Molto diverso è il caso di malattie, soprattutto psichiche, la cui cura
rientra nel campo della scienza medica. E' importante, quindi, accertarsi,
prima di celebrare l'esorcismo, che si tratti di una presenza del maligno e non
di una malattia.
Per meditare
(Commento
Youcat) Quello che nei film di Hollywood viene presentato come
Esorcismo per lo più non corrisponde al modo di operare di Gesù e della Chiesa;
di Gesù viene spesso narrato nei Vangeli che egli scacciava i demoni; aveva il
potere sulle potenze del male e poteva liberarne gli uomini. Gesù dette agli
Apostoli «il potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia
e ogni infermità» (Mt 10, 1). La Chiesa, oggi, non fa niente di diverso, quando
un Sacerdote incaricato compie la preghiera dell'esorcismo su chi ne faccia
richiesta. Prima bisogna però escludere che si tratti di un fenomeno psichico
(questo campo è propriamente di pertinenza degli psichiatri). L'esorcismo è
l'allontanamento di una tentazione o di una possessione spirituale, e la
liberazione dalla potenza del maligno.
(Commento
CCC) (CCC 550) La venuta del regno di Dio è la
sconfitta del regno di Satana [Mt 12,26]: “Se io scaccio i demoni per virtù
dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio” (Mt 12,28). Gli esorcismi di Gesù liberano alcuni uomini
dal tormento dei demoni [Lc 8,26-39]. Anticipano la grande vittoria di Gesù sul
“principe di questo mondo” (Gv 12,31). Il regno di Dio sarà definitivamente
stabilito per mezzo della croce di Cristo: “Regnavit a ligno Deus - Dio regnò
dalla croce” [Venanzio Fortunato, Inno “Vexilla Regis”: PL 88, 96]. (CCC 1237)
Dal momento che il Battesimo significa la liberazione dal peccato e dal suo
istigatore, il diavolo, vengono pronunziati uno (o più) esorcismo (i) sul candidato. Questi viene unto con l'olio dei
catecumeni, oppure il celebrante impone su di lui la mano, ed egli rinunzia
esplicitamente a Satana. Così preparato, può professare la fede della Chiesa alla quale sarà “consegnato” per
mezzo del Battesimo [Rm 6,17].