Commento CCC a YouCat Domanda n. 295
YOUCAT Domanda n. 295 - Parte III. Che cos'è la coscienza?
(Risposta
Youcat – ripetizione)
La coscienza è la voce interiore di un uomo che lo spinge
incondizionatamente a fare il bene e ad evitare incondizionatamente il male; al
tempo stesso è la capacità di discernere l'uno dall'altro, ed è il luogo in cui
Dio parla all'uomo.
Riflessione
e approfondimenti
(Commento
CCC) (CCC 1779) L'importante per ciascuno è di essere sufficientemente
presente a se stesso al fine di sentire e seguire la voce della propria
coscienza. Tale ricerca di interiorità
è quanto mai necessaria per il fatto che la vita spesso ci mette in condizione
di sottrarci ad ogni riflessione, esame o introspezione: “Ritorna alla tua
coscienza, interrogala. […] Fratelli, rientrate in voi stessi e in tutto ciò
che fate fissate lo sguardo sul Testimone, Dio” [Sant'Agostino, In epistulam Johannis ad Parthos tractatus,
8, 9: PL 35, 2041].
Per meditare
(Commento
Youcat) La coscienza è spesso paragonata ad una voce interiore
con la quale Dio stesso si mostra nell'intimo dell'uomo; è Dio che si manifesta
nella coscienza. L'espressione: «In coscienza, non me la sento di fare questo»,
si traduce per un cristiano: «Non posso compiere questo al cospetto del mio
Dio». Per fedeltà alla loro coscienza molti uomini sono finiti in carcere e fin
sul patibolo.
(Commento
CCC) (CCC 1780) La dignità della persona umana implica ed esige la rettitudine della coscienza morale. La
coscienza morale comprende la percezione dei principi della moralità
(sinderesi), la loro applicazione nelle circostanze di fatto mediante un
discernimento pratico delle ragioni e dei beni e, infine, il giudizio
riguardante gli atti concreti che si devono compiere o che sono già stati
compiuti. La verità sul bene morale, dichiarata nella legge della ragione, è
praticamente e concretamente riconosciuta attraverso il giudizio prudente della coscienza. Si chiama prudente l'uomo le cui
scelte sono conformi a tale giudizio. (CCC
1795) “La coscienza è il nucleo più segreto e il sacrario dell'uomo, dove egli
si trova solo con Dio, la cui voce risuona nell'intimità propria” [Conc. Ecum.
Vat. II, Gaudium et spes, 16].
(Continua la domanda: Che cos'è la coscienza?)