Commento CCC a YouCat Domanda n. 299
YOUCAT Domanda n. 299 - Parte IV. Che cosa si intende con «virtù»?
(Risposta
Youcat – ripetizione)
Una virtù è un comportamento interiore e un'abitudine positiva,
una passione che viene messa al servizio del bene.
Riflessione
e approfondimenti
(Commento
CCC) (CCC 1809 a) La temperanza è
la virtù morale che modera l'attrattiva dei piaceri e rende capaci di
equilibrio nell'uso dei beni creati. Essa assicura il dominio della volontà
sugli istinti e mantiene i desideri entro i limiti dell'onestà. La persona
temperante orienta al bene i propri appetiti sensibili, conserva una sana
discrezione, e non segue il proprio istinto e la propria forza assecondando i
desideri del proprio cuore [Sir 5,2; 37,27-31]. La temperanza è spesso lodata
nell'Antico Testamento: “Non seguire le passioni; poni un freno ai tuoi
desideri” (Sir 18,30). Nel Nuovo Testamento è chiamata “moderazione” o
“sobrietà”. Noi dobbiamo “vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo
mondo” (Tt 2,12). “Vivere bene altro non è che amare Dio con tutto il proprio
cuore, con tutta la propria anima, e con tutto il proprio agire.
Per meditare
(Commento
Youcat) «Siate perfetti come perfetto è il Padre vostro celeste»
(Mt 5, 48): questo significa che dobbiamo cambiare noi stessi nel nostro
cammino verso Dio. Con le nostre capacità umane possiamo farlo solo in maniera
imperfetta. Con la sua grazia, Dio sorregge le nostre virtù cardinali e ci dona
inoltre le cosiddette virtù teologali, con il cui aiuto giungiamo alla luce e
alla vicinanza di Dio.
(Commento
CCC) (CCC 1809 b) Gli si dà (con la temperanza) un amore totale che nessuna
sventura può far vacillare (e questo mette in evidenza la fortezza), un amore
che obbedisce a lui solo (e questa è la giustizia), che vigila al fine di
discernere ogni cosa, nel timore di lasciarsi sorprendere dall'astuzia e dalla
menzogna (e questa è la prudenza)” [Sant'Agostino, De moribus Ecclesiae catholicae, 1, 25, 46: PL 32, 1330-1331]. (CCC
1822) La carità è la virtù teologale per la quale amiamo Dio sopra ogni cosa
per se stesso, e il nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio.