Commento CCC a YouCat Domanda n. 336 - Parte II.
YOUCAT Domanda n. 336 - Parte II. Qual è il rapporto di Gesù con la Legge dell'Antica Alleanza?
(Risposta Youcat – ripetizione) «Non crediate che io sia
venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare
pieno compimento» (Mt 5,17).
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1967) La Legge evangelica “dà compimento” [Mt 5,17-19] alla Legge antica, la
purifica, la supera e la porta alla perfezione. Nelle beatitudini essa compie le promesse divine, elevandole ed
ordinandole al “regno dei cieli”. Si rivolge a coloro che sono disposti ad
accogliere con fede questa speranza nuova: i poveri, gli umili, gli afflitti, i
puri di cuore, i perseguitati a causa di Cristo, tracciando in tal modo le
sorprendenti vie del Regno.
Per meditare
(Commento Youcat) In quanto ebreo
praticante, Gesù visse all'interno delle concezioni e delle esigenze etiche del
proprio tempo; ma in una serie di questioni egli si allontanò da
un'interpretazione letterale e meramente formale della Legge.
(Commento CCC) (CCC
1968) La Legge evangelica dà compimento
ai comandamenti della Legge. Il discorso del Signore sulla montagna, lungi
dall'abolire o dal togliere valore alle prescrizioni morali della Legge antica,
ne svela le virtualità nascoste e ne fa scaturire nuove esigenze: ne mette in
luce tutta la verità divina e umana. Esso non aggiunge nuovi precetti
esteriori, ma arriva a riformare la radice delle azioni, il cuore, là dove
l'uomo sceglie tra il puro e l'impuro [Mt 15,18-19], dove si sviluppano la
fede, la speranza e la carità e, con queste, le altre virtù. Così il Vangelo
porta la Legge alla sua pienezza mediante l'imitazione della perfezione del
Padre celeste [Mt 5,48], il perdono dei nemici e la preghiera per i
persecutori, sull'esempio della magnanimità divina [Mt 5,44].