Commento CCC a YouCat Domanda n. 337 - Parte I.
YOUCAT Domanda n. 337 Parte I. - Come avviene la nostra redenzione?
(Risposta Youcat) Nessuno può redimersi da solo; i
cristiani sanno per fede che la redenzione proviene da Dio, che per questo ha
mandato nel mondo il suo Figlio Gesù Cristo. La redenzione significa, per noi,
che siamo liberati ad opera dello Spirito Santo dal potere del peccato e che
dal regno della morte abbiamo trovato una strada che ci guida alla vita senza
fine al cospetto di Dio.
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
1987) La grazia dello Spirito Santo ha il potere di giustificarci, cioè di
mondarci dai nostri peccati e di comunicarci la giustizia di Dio per mezzo
della fede in Gesù Cristo (Rm 3,22) e mediante il Battesimo [Rm 6,3-4]: “Se
siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo
risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Per
quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora
invece per il fatto che egli vive, vive per Dio. Così anche voi consideratevi
morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù” (Rm 6,8-11).
Per meditare
(Commento Youcat) a) Paolo constatò
che «tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio» (Rm 3, 23); davanti
a Dio, che è giustizia e bontà assoluta, il peccato non può sussistere: se il
peccato è degno solo del nulla, che avviene del peccatore? Nel suo amore Dio ha
trovato una strada con cui annientare il peccato ma salvare il peccatore: lo
rende di nuovo «retto», e cioè giusto. Per questo motivo, fin dai tempi più
antichi, la redenzione è indicata anche col nome di giustificazione. Non
veniamo giustificati in virtù delle nostre capacità; b) Nessun uomo può
rimettersi il proprio peccato né sottrarsi alla potenza della morte: per questo
è Dio che deve agire su di noi, e per misericordia, non perché noi ce lo siamo
meritati. Dio ci dona con il battesimo «la giustizia di Dio per mezzo della
fede in Gesù Cristo» (Rm 3, 22); grazie allo Spirito Santo che è stato
riversato nei nostri cuori veniamo uniti alla morte e risurrezione di Cristo -
moriamo al peccato e nasciamo a nuova vita in Cristo. Fede, speranza e carità
ci abbracciano da parte di Dio e ci rendono capaci di vivere nella luce e di
essere conformi al volere di Dio.
(Commento CCC) (CCC
1988) Per mezzo della potenza dello Spirito Santo, noi prendiamo parte alla
Passione di Cristo morendo al peccato, e alla sua risurrezione nascendo a una
vita nuova; siamo le membra del suo corpo che è la Chiesa [1Cor 12], i tralci
innestati sulla Vite che è lui stesso [Gv 15,1-4]: “Per mezzo dello Spirito,
tutti noi siamo detti partecipi di Dio. […] Entriamo a far parte della natura
divina mediante la partecipazione allo Spirito […]. Ecco perché lo Spirito
divinizza coloro nei quali si fa presente” [Sant'Atanasio di Alessandria, Epistula ad Serapionem, 1, 24: PG 26,
585-588].