Commento CCC a YouCat Domanda n. 354 – Parte I.
YOUCAT Domanda n. 354 – Parte I. Si possono costringere gli uomini alla fede in Dio?
(Risposta Youcat) Nessuno può costringere alla fede altre
persone, neppure i propri figli, come nessuno può essere costretto a non
credere; l'uomo può scegliere la fede solo in piena libertà. I cristiani però
sono chiamati ad aiutare gli altri uomini con le loro parole e con il loro
esempio a trovare la via verso la fede.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2106) “Che in materia religiosa nessuno sia forzato ad agire contro la sua
coscienza, né impedito, entro debiti limiti, di agire in conformità alla sua
coscienza privatamente o pubblicamente, in forma individuale o associata”
[Conc. Ecum. Vat. II, Dignitatis humanae,
2]. Tale diritto si fonda sulla natura stessa della persona umana, la cui
dignità la fa liberamente aderire alla verità divina che trascende l'ordine
temporale. Per questo “perdura anche in coloro che non soddisfano all'obbligo
di cercare la verità e di aderire ad essa” [Conc. Ecum. Vat. II, Dignitatis humanae, 2].
Per meditare
(Commento Youcat)Il papa Giovanni
Paolo II afferma: «L'annunzio e la testimonianza di Cristo... non violano la
libertà. La fede esige la libera adesione dell'uomo, ma deve essere proposta»
(Enciclica Redemptoris missio
del 1990, nr. 8).
(Commento
CCC) (CCC 2137) L'uomo deve “poter professare liberamente la religione sia
in forma privata che pubblica” [Conc. Ecum. Vat. II, Dignitatis humanae, 15]. (CCC 2107) “Se, considerate le circostanze
peculiari dei popoli, nell'ordinamento giuridico di una società viene
attribuito ad una comunità religiosa uno speciale riconoscimento civile, è
necessario che nello stesso tempo a tutti i cittadini e comunità religiose
venga riconosciuto e rispettato il diritto alla libertà in materia religiosa”
[Conc. Ecum. Vat. II, Dignitatis humanae,
6].