Commento CCC a YouCat Domanda n. 355 – Parte I.
YOUCAT Domanda n. 355 – Parte I. Che cosa significa: «Non avrai altro Dio al di fuori di me»?
(Risposta Youcat) Questo precetto ci proibisce: di
onorare altri dei o altri idoli, di adorare un idolo terreno o di vincolarci in
maniera totale ad un bene terreno (denaro, potere, successo, bellezza, gioventù
ecc.); di praticare la superstizione, cioè di dedicarci a pratiche esoteriche,
magiche o occulte invece di credere al potere di Dio, alla sua Provvidenza e
alla sua benedizione; oppure anche
di occuparci di chiaroveggenza o di spiritismo; di sfidare Dio con parole o con
gesti; di commettere sacrilegio;
di cercare di ottenere cariche ecclesiastiche con il denaro e
di profanare il sacro con pratiche di mercimonio (simonia).
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2110) Il primo comandamento vieta di onorare altri dèi, all'infuori dell'unico
Signore che si è rivelato al suo popolo. Proibisce la superstizione e
l'irreligione. La superstizione rappresenta, in qualche modo, un eccesso
perverso della religione; l'irreligione è un vizio opposto, per difetto, alla
virtù della religione.
Per meditare
(Commento CCC) (CCC
2111) La superstizione è la deviazione del sentimento religioso e delle
pratiche che esso impone. Può anche presentarsi mascherata sotto il culto che
rendiamo al vero Dio, per esempio, quando si attribuisce un'importanza in
qualche misura magica a certe pratiche, peraltro legittime o necessarie.
Attribuire alla sola materialità delle preghiere o dei segni sacramentali la
loro efficacia, prescindendo dalle disposizioni interiori che richiedono, è
cadere nella superstizione [Mt 23,16-22].