Commento CCC a YouCat Domanda n. 355 – Parte II.
YOUCAT Domanda n. 355 – Parte II. Che cosa significa: «Non avrai altro Dio al di fuori di me»?
(Risposta Youcat – ripetizione) Questo precetto ci
proibisce: di onorare altri dèi o altri idoli, di adorare un idolo terreno o di
vincolarci in maniera totale ad un bene terreno (denaro, potere, successo,
bellezza, gioventù ecc.); di praticare la superstizione, cioè di dedicarci a
pratiche esoteriche, magiche o occulte invece di credere al potere di Dio, alla
sua Provvidenza e alla sua benedizione; oppure
anche di occuparci di chiaroveggenza o di spiritismo; di sfidare Dio con parole
o con gesti; di commettere sacrilegio;
di cercare di ottenere cariche ecclesiastiche con il denaro e
di profanare il sacro con pratiche di mercimonio (simonia).
Riflessione e approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2112) Il primo comandamento condanna il politeismo.
Esige dall'uomo di non credere in altri dèi che Dio, di non venerare altre
divinità che l'Unico. La Scrittura costantemente richiama a questo rifiuto
degli idoli che sono “argento e oro, opera delle mani dell'uomo”, i quali
“hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono...”. Questi idoli vani
rendono l'uomo vano: “Sia come loro chi li fabbrica e chiunque in essi confida”
(Sal 115,4-5.8; cf. Is 44,9-20; Ger 10,1-16; Dn 14,1-30; Bar 6; Sap
13,1-15,19). Dio, al contrario, è il “Dio vivente” (Gs 3,10; Sal 42,3), che fa
vivere e interviene nella storia.
Per meditare
(Commento CCC) (CCC
2113) L'idolatria non concerne soltanto i falsi culti del paganesimo. Rimane
una costante tentazione della fede. Consiste nel divinizzare ciò che non è Dio.
C'è idolatria quando l'uomo onora e riverisce una creatura al posto di Dio, si
tratti degli dèi o dei demoni (per esempio il satanismo), del potere, del
piacere, della razza, degli antenati, dello Stato, del denaro, ecc. “Non potete
servire a Dio e a mammona”, dice Gesù (Mt 6,24). Numerosi martiri sono morti
per non adorare “la Bestia” [Ap 13-14], rifiutando perfino di simularne il
culto. L'idolatria respinge l'unica Signoria di Dio; perciò è incompatibile con
la comunione divina [Gal 5,20; Ef 5,5].
(Continua la domanda: Che cosa significa: «Non avrai altro Dio al di fuori di me»?)