Commento CCC a YouCat Domanda n. 356 – Parte V.
YOUCAT Domanda n. 356 – Parte V. L'esoterismo è conciliabile con la fede cristiana?
(Risposta Youcat – ripetizione) No, perché l' esoterismo non tiene conto della realtà di Dio:
egli è un essere personale, è l'amore e l'origine della vita, non una fredda
energia cosmica. L'uomo è stato voluto e creato da Dio, ma non è un essere
divino, bensì ferito dal peccato, minacciato dalla morte e bisognoso di
redenzione. Mentre gli esoteristi sono per lo più convinti che l'uomo possa
redimersi da solo, i cristiani credono alla salvezza solo in Gesù Cristo e
nella grazia di Dio. Anche la natura e il cosmo non sono di origine divina (panteismo). È
vero invece che il Creatore, con tutto il suo amore nei nostri confronti, è
infinitamente più grande ed è diverso da tutto quello che ha creato.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2117) Tutte le pratiche di magia e di
stregoneria con le quali si pretende
di sottomettere le potenze occulte per porle al proprio servizio ed ottenere un
potere soprannaturale sul prossimo - fosse anche per procurargli la salute -
sono gravemente contrarie alla virtù della religione. Tali pratiche sono ancor
più da condannare quando si accompagnano ad una intenzione di nuocere ad altri
o quando in esse si ricorre all'intervento dei demoni. Anche portare gli
amuleti è biasimevole. Lo spiritismo
spesso implica pratiche divinatorie o magiche. Pure da esso la Chiesa mette in
guardia i fedeli. Il ricorso a pratiche mediche dette tradizionali non
legittima né l'invocazione di potenze cattive, né lo sfruttamento della
credulità altrui.
Per meditare
(Commento Youcat) Molte sono,
oggigiorno, le persone che per ragioni di salute praticano lo yoga, partecipano
a corsi di meditazione (meditazione) per
provare il silenzio e il raccoglimento; oppure anche partecipano a degli
incontri di danza per fare nuove esperienze fisiche. Non sempre però queste
tecniche sono inoffensive: spesso infatti veicolano una dottrina inconciliabile
col Cristianesimo, l'esoterismo. Nessun
uomo razionale dovrebbe condividere questa visione irrazionale del mondo che
brulica di spiriti, di folletti e di angeli (esoterici), che crede alla magia e
per cui gli «iniziati» conservano un segreto che rimane inaccessibile al
«popolo stolto». Già nell'antica Israele vennero confutate le credenze negli
dèi e negli spiriti dei popoli circostanti: Dio solo è il Signore e non esiste
Dio al di fuori di lui. Non esiste neppure alcun'arte magica con cui si possa
condizionare il divino, legare i suoi voleri all'universo e redimere se stessi.
Dal punto di vista cristiano l'esoterismo è in gran parte superstizione o
occultismo.
(Commento CCC) (CCC
2119) L'azione di tentare Dio
consiste nel mettere alla prova, con parole o atti, la sua bontà e la sua
onnipotenza. E' così che Satana voleva ottenere da Gesù che si buttasse giù dal
Tempio obbligando Dio, in tal modo, ad intervenire [Lc 4,9]. Gesù gli oppone la
parola di Dio: “Non tenterai il Signore
Dio tuo” (Dt 6,16). La sfida implicita in simile tentazione di Dio ferisce
il rispetto e la fiducia che dobbiamo al nostro Creatore e Signore. In essa si
cela sempre un dubbio riguardo al suo amore, alla sua provvidenza e alla sua
potenza [1Cor 10,9; Es 17,2-7; Sal 95,9].