Commento CCC a YouCat Domanda n. 357 – Parte I.
YOUCAT Domanda n. 357 – Parte I. L'ateismo è sempre un peccato contro il primo comandamento?
(Risposta Youcat) L’ateismo non costituisce un
peccato se un uomo non ha alcuna nozione di Dio, oppure ha esaminato in
coscienza la questione dell'esistenza di Dio e non riesce comunque a credere.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2123) “Molti nostri contemporanei […] non percepiscono affatto o esplicitamente
rigettano l'intimo e vitale legame con Dio, così che l'ateismo va annoverato
fra le cose più gravi del nostro tempo” [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 19].
Per meditare
(Commento Youcat) Il confine fra
«non riuscire a credere» e «non voler credere» è tutt'altro che chiaro. Ma
l'atteggiamento che esclude la fede in quanto semplicemente irrilevante senza
averla esaminata da vicino è spesso peggiore dell'Ateismo meditato.
(Commento
CCC) (CCC 2124) Il termine ateismo indica fenomeni molto diversi. Una forma
frequente di esso è il materialismo pratico, che racchiude i suoi bisogni e le
sue ambizioni entro i confini dello spazio e del tempo. L'umanesimo ateo
ritiene falsamente che l'uomo “sia fine a se stesso, unico artefice e demiurgo
della propria storia” [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium
et spes, 20]. Un'altra forma dell'ateismo contemporaneo si aspetta la
liberazione dell'uomo da una liberazione economica e sociale, alla quale “si
pretende che la religione sia di ostacolo, per natura sua, in quanto, elevando
la speranza dell'uomo verso una vita futura e fallace, la distoglierebbe
dall'edificazione della città terrena” [Gaudium
et spes, 20].