Commento CCC a YouCat Domanda n. 373
YOUCAT Domanda n. 373 – Come deve una famiglia vivere la fede fra i suoi membri?
(Risposta Youcat) Una
famiglia cristiana deve essere una piccola Chiesa; tutti i membri della famiglia sono invitati a
rafforzarsi a vicenda nella fede e a superarsi l'uno con l'altro nell'impegno a
vivere per Dio; devono pregare l'uno con l'altro e l'uno per l'altro e compiere
insieme le opere dell'amore del prossimo.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2226) L'educazione
alla fede da parte dei genitori deve incominciare fin dalla più tenera età
dei figli. Essa si realizza già allorché i membri della famiglia si aiutano a
crescere nella fede attraverso la testimonianza di una vita cristiana vissuta
in conformità al Vangelo. La catechesi familiare precede, accompagna e
arricchisce le altre forme d'insegnamento della fede. I genitori hanno la
missione di insegnare ai figli a pregare e a scoprire la loro vocazione di
figli di Dio [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen
gentium, 11]. La parrocchia è la comunità eucaristica e il cuore della vita
liturgica delle famiglie cristiane; è un luogo privilegiato della catechesi dei
figli e dei genitori.
Per meditare
(Commento Youcat) I genitori sostengono con la loro fede i figli, li
fanno battezzare e sono al loro servizio col loro modello di fede. Questo
significa che i genitori devono permettere ai loro figli di comprendere quanto
è importante e positivo vivere in compagnia di Dio amore; a volte però anche i
genitori impareranno dalla fede dei loro figli e ascolteranno in che modo Dio
parla per loro bocca, poiché la fede dei giovani è spesso segnata da una
maggiore dedizione e «perché spesso il Signore manifesta ad un giovane che cosa
è meglio» (Benedetto da Norcia, Regola, cap. 3, 3).
(Commento CCC) (CCC
2227) I figli, a loro volta, contribuiscono alla crescita dei propri genitori nella santità [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 48]. Tutti e ciascuno,
con generosità e senza mai stancarsi, si concederanno vicendevolmente il
perdono che le offese, i litigi, le ingiustizie e le infedeltà esigono.
L'affetto reciproco lo suggerisce. La carità di Cristo lo richiede [Mt
18,21-22; Lc 17,4].