Commento CCC a YouCat Domanda n. 376 – Parte III.
YOUCAT Domanda n. 376 – Parte III. Quali sono i compiti dei cittadini nei confronti dello Stato?
(Risposta Youcat – ripetizione) Ogni cittadino è tenuto a collaborare con onestà con gli organi dello Stato
e a contribuire in sincerità, giustizia, libertà e solidarietà al Bene comune.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2241) Le nazioni più ricche sono tenute ad
accogliere, nella misura del possibile, lo straniero
alla ricerca della sicurezza e delle risorse necessarie alla vita, che non gli
è possibile trovare nel proprio paese di origine. I pubblici poteri avranno
cura che venga rispettato il diritto naturale, che pone l'ospite sotto la
protezione di coloro che lo accolgono. Le autorità politiche, in vista del bene
comune, di cui sono responsabili, possono subordinare l'esercizio del diritto
di immigrazione a diverse condizioni giuridiche, in particolare al rispetto dei
doveri dei migranti nei confronti del paese che li accoglie. L'immigrato è
tenuto a rispettare con riconoscenza il patrimonio materiale e spirituale del
paese che lo ospita, ad obbedire alle sue leggi, a contribuire ai suoi
oneri.
Per meditare
(Commento Youcat) Anche un
cristiano deve amare la propria patria, difenderla in vari modi in caso di
necessità e mettersi volentieri a servizio delle istituzioni pubbliche; deve
esercitare il diritto di voto attivo e passivo e non sottrarsi ad una giusta
tassazione. Tuttavia il singolo cittadino resta all'interno dello Stato
un'entità libera e dotata dei fondamentali diritti elementari; ha diritto alla
critica costruttiva allo Stato e ai suoi organi. Lo Stato esiste per le persone
singole, e non le persone per lo Stato.
(Commento CCC) (CCC
2243) La resistenza
all'oppressione del potere politico non ricorrerà legittimamente alle armi,
salvo quando sussistano tutte insieme le seguenti condizioni: 1. in caso di
violazioni certe, gravi e prolungate dei diritti fondamentali; 2. dopo che si
siano tentate tutte le altre vie; 3. senza che si provochino disordini
peggiori; 4. qualora vi sia una fondata speranza di successo; 5. se è
impossibile intravedere ragionevolmente soluzioni migliori.