Commento CCC a YouCat Domanda n. 379 – Parte VIII.
YOUCAT Domanda n. 379 – Parte VIII. Quali azioni sono proibite dal divieto di uccidere?
(Risposta Youcat – ripetizione) È proibito l'omicidio e la complicità all'omicidio; è proibito uccidere in
guerra al di fuori delle strette condizioni che giustificano una legittima
difesa con la forza militare; è proibito l'aborto, fin dal concepimento della
persona umana; sono proibiti il suicidio, l'automutilazione e
l'autodistruzione; è proibita anche l'eutanasia, ossia l'uccisione di persone
handicappate, malate o prossime alla morte.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2281) Il suicidio contraddice la naturale
inclinazione dell'essere umano a conservare e a perpetuare la propria vita.
Esso è gravemente contrario al giusto amore di sé. Al tempo stesso è un'offesa
all'amore del prossimo, perché spezza ingiustamente i legami di solidarietà con
la società familiare, nazionale e umana, nei confronti delle quali abbiamo
degli obblighi. Il suicidio è contrario all'amore del Dio vivente. (CCC 2282) Se è commesso con l'intenzione che serva da esempio,
soprattutto per i giovani, il suicidio si carica anche della gravità dello
scandalo. La cooperazione volontaria al suicidio è contraria alla legge morale.
Gravi disturbi psichici, l'angoscia o il timore grave della prova, della
sofferenza o della tortura possono attenuare la responsabilità del suicida.
Per meditare
(Commento Youcat) Al giorno d'oggi
capita spesso di eludere il divieto di uccidere con argomenti ispirati ad un
apparente umanitarismo; ma in realtà né l'eutanasia né l'aborto sono soluzioni
umane e per questo in tali questioni la Chiesa è di chiarezza definitiva.
Chiunque prenda parte ad un aborto, costringa o anche solo consigli un'altra
persona a commetterlo è automaticamente scomunicato, analogamente a quanto
succede per altri delitti commessi contro la vita. Quando invece una persona
psichicamente malata si toglie la vita, la sua responsabilità in materia è
spesso ridotta e talvolta addirittura inesistente.
(Commento CCC) (CCC
2283) Non si deve disperare della salvezza eterna
delle persone che si sono date la morte. Dio, attraverso le vie che egli solo
conosce, può loro preparare l'occasione di un salutare pentimento. La Chiesa
prega per le persone che hanno attentato alla loro vita.