Commento CCC a YouCat Domanda n. 380 – Parte II.
YOUCAT Domanda n. 380 – Parte II. Perché in caso di legittima difesa si può accettare addirittura l'uccisione di un'altra persona?
(Risposta Youcat – ripetizione) Il divieto di uccidere vale in maniera assoluta solo per le persone
innocenti; chi attenta alla vita di altre persone può e deve essere fermato, in
caso estremo anche con la morte.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC
2264) L'amore verso se stessi resta un principio
fondamentale della moralità. E' quindi legittimo far rispettare il proprio
diritto alla vita. Chi difende la propria vita non si rende colpevole di
omicidio anche se è costretto a infliggere al suo aggressore un colpo mortale:
“Se uno nel difendere la propria vita usa maggior violenza del necessario, il
suo atto è illecito. Se invece reagisce con moderazione, allora la difesa è
lecita […]. E non è necessario per la salvezza dell'anima che uno rinunzi alla
legittima difesa per evitare l'uccisione di altri: poiché un uomo è tenuto di
più a provvedere alla propria vita che alla vita altrui” [San Tommaso d'Aquino,
Summa theologiae, II-II, 64, 7].
Per meditare
(Commento Youcat) La legittima
difesa non è solo un diritto, ma può diventare addirittura un dovere per chi è
responsabile della vita di altri; l'applicazione della legittima difesa non
deve però errare nello scegliere i suoi mezzi, e la sua durezza deve essere
proporzionata all'aggressione subita.
(Commento CCC) (CCC 2321) La proibizione dell'omicidio non abroga il
diritto di togliere, ad un ingiusto aggressore, la possibilità di nuocere. La
legittima difesa è un dovere grave per chi ha la responsabilità della vita
altrui o del bene comune.