Commento CCC a YouCat Domanda n. 438
YOUCAT Domanda n. 438 - Perché la Chiesa cattolica ha una propria dottrina sociale?
(Risposta Youcat) Poiché tutti gli uomini, in
quanto figli di Dio, hanno una dignità particolare, la Chiesa, con la sua
dottrina sociale, si impegna affinché questa dignità umana venga attuata in
ambito sociale per tutti gli esseri umani. La Chiesa non vuole esercitare un
dominio sulla politica o sull'economia, ma entrare nel merito della questione
dove, in campo politico o economico, la dignità degli uomini viene violata.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 2420) La Chiesa dà un giudizio morale, in materia
economica e sociale, “quando ciò sia richiesto dai diritti fondamentali della
persona o dalla salvezza delle anime” [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 23]. Per ciò che
attiene alla sfera della moralità, essa è investita di una missione distinta da
quella delle autorità politiche: la Chiesa si interessa degli aspetti temporali
del bene comune in quanto sono ordinati al Bene supremo, nostro ultimo fine.
Cerca di inculcare le giuste disposizioni nel rapporto con i beni terreni e
nelle relazioni socio-economiche.
Per meditare
(Commento Youcat) «Le gioie e le
speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d'oggi, dei poveri soprattutto
e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze
e le angosce dei discepoli di Cristo» (Concilio Vaticano II, GS). La Chiesa
concretizza questa frase nella sua dottrina sociale, e si domanda: «In che modo
possiamo essere responsabili del corretto e giusto comportamento di tutti, anche
di coloro che non sono cristiani? Come deve essere la giusta configurazione
della convivenza umana, delle istituzioni politiche, economiche e sociali?».
Nel suo impegno per la giustizia, la Chiesa è guidata da un amore che si
orienta verso l'amore di Cristo per l'umanità.
(Commento CCC) (CCC 2422) L'insegnamento sociale della Chiesa costituisce
un corpo dottrinale, che si articola man mano che la Chiesa, alla luce di tutta
la parola rivelata da Cristo Gesù, con l'assistenza dello Spirito Santo,
interpreta gli avvenimenti nel corso della storia [Giovanni Paolo II, Lett.
enc. Sollicitudo rei socialis, 1;
41]. Tale insegnamento diventa tanto più accettabile per gli uomini di buona
volontà quanto più profondamente ispira la condotta dei fedeli. (CCC 2423) La
dottrina sociale della Chiesa propone principi di riflessione; formula criteri
di giudizio, offre orientamenti per l'azione: Ogni sistema secondo cui i
rapporti sociali sarebbero completamente determinati dai fattori economici, è
contrario alla natura della persona umana e dei suoi atti [Giovanni Paolo II,
Lett. enc. Centesimus annus,
24].