Commento CCC a YouCat Domanda n. 496
YOUCAT Domanda n. 469 - Parte I. Che cos'è la preghiera?
(Risposta Youcat) Pregare significa rivolgere il cuore a
Dio; quando una persona prega, instaura con lui un rapporto vivo.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 2558) “Grande è il Mistero della fede”. La Chiesa lo
professa nel Simbolo degli Apostoli (parte prima) e lo celebra nella Liturgia
sacramentale (parte seconda), affinché la vita dei fedeli sia conformata a
Cristo nello Spirito Santo a gloria di Dio Padre (parte terza). Questo Mistero
richiede quindi che i fedeli vi credano, lo celebrino e ne vivano in una
relazione viva e personale con il Dio vivo e vero. Tale relazione è la
preghiera.
Per meditare
(Commento
Youcat) La
preghiera è la grande porta che conduce alla fede; chi prega non vive più di se
stesso, per se stesso e con le proprie forze, ma sa che esiste un Dio a cui può
parlare. Un uomo che prega ha maggiore fiducia in se stesso e in Dio; cerca già
adesso l'unione con colui che un giorno incontrerà faccia a faccia; l'impegno
nella preghiera quotidiana è parte integrante della vita cristiana; e tuttavia
non si apprende a pregare come si assimila una tecnica, e, per quanto notevole
la cosa possa apparire, la preghiera è un dono che si ottiene pregando.
(Commento CCC) (CCC 2559) “La preghiera è l'elevazione dell'anima a Dio o
la domanda a Dio di beni convenienti” [San Giovanni Damasceno, Expositio fidei, 68 (De fide orthodoxa, 3, 24): PG 94, 1089].
Da dove partiamo pregando? Dall'altezza del nostro orgoglio e della nostra
volontà o “dal profondo” (Sal 130,1) di un cuore umile e contrito? E' colui che
si umilia ad essere esaltato [Lc 18,9-14]. L'umiltà è il fondamento della preghiera. “Nemmeno sappiamo che cosa
sia conveniente domandare” (Rm 8,26). L'umiltà è la disposizione necessaria per
ricevere gratuitamente il dono della preghiera: “L'uomo è un mendicante di Dio”
[Sant'Agostino, Sermo, 56, 6, 9: PL
38, 381].
(Continua la domanda: Che cos'è la preghiera?)