Commento CCC a YouCat Domanda n. 496
YOUCAT Domanda n. 469 - Parte II. Che cos'è la preghiera?
(Risposta Youcat – ripetizione) Pregare significa
rivolgere il cuore a Dio; quando una persona prega, instaura con lui un
rapporto vivo.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 2560) “Se tu conoscessi il dono di Dio!” (Gv 4,10). La
meraviglia della preghiera si rivela proprio là, presso i pozzi dove andiamo a
cercare la nostra acqua: là Cristo viene ad incontrare ogni essere umano; egli
ci cerca per primo ed è lui che ci chiede da bere. Gesù ha sete; la sua domanda
sale dalle profondità di Dio che ci desidera. Che lo sappiamo o no, la
preghiera è l'incontro della sete di Dio con la nostra sete. Dio ha sete che
noi abbiamo sete di lui [Sant'Agostino, De
diversis quaestionibus octoginta tribus, 64, 4: PL 40, 56].
Per meditare
(Commento
Youcat) La
preghiera è la grande porta che conduce alla fede; chi prega non vive più di se
stesso, per se stesso e con le proprie forze, ma sa che esiste un Dio a cui può
parlare. Un uomo che prega ha maggiore fiducia in se stesso e in Dio; cerca già
adesso l'unione con colui che un giorno incontrerà faccia a faccia; l'impegno
nella preghiera quotidiana è parte integrante della vita cristiana; e tuttavia
non si apprende a pregare come si assimila una tecnica, e, per quanto notevole
la cosa possa apparire, la preghiera è un dono che si ottiene pregando.
(Commento CCC) (CCC 2561) “Tu gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe
dato acqua viva” (Gv 4,10). La nostra preghiera di domanda è paradossalmente
una risposta. Risposta al lamento del Dio vivente: “Essi hanno abbandonato me,
sorgente d'acqua viva, per scavarsi cisterne, cisterne screpolate” (Ger 2,13),
risposta di fede alla promessa gratuita di salvezza, [Gv 7,37-39; Is 12,3;
51,1] risposta d'amore alla sete del Figlio unigenito [Gv 19,28; Zc 12,10;
13,1].