Commento CCC a YouCat Domanda n. 500 + Lunedì Tempo Ordinario 2 sett.
YOUCAT Domanda n. 500 - Esistono modi diversi di pregare?
(Risposta Youcat) Sì, esiste la preghiera vocale, la meditazione
e la preghiera contemplativa; tutti questi tipi di preghiera presuppongono il
raccoglimento del cuore.
Riflessione e
approfondimenti
(Commento CCC) (CCC 2721) La tradizione cristiana comprende tre
espressioni maggiori della vita di preghiera: la preghiera vocale, la
meditazione e la preghiera contemplativa. Esse hanno in comune il raccoglimento
del cuore.
Per meditare
(Commento CCC) (CCC 2699) Il Signore conduce ogni persona secondo strade e
modi che a lui piacciono. Ogni fedele, a sua volta, gli risponde secondo la
risoluzione del proprio cuore e le espressioni personali della propria
preghiera. Tuttavia la tradizione cristiana ha conservato tre espressioni
maggiori della vita di preghiera: la preghiera vocale, la meditazione, la
preghiera contemplativa. Esse hanno in comune un tratto fondamentale: il
raccoglimento del cuore. Tale vigilanza nel custodire la Parola e nel rimanere
alla presenza di Dio fa di queste tre espressioni dei momenti forti della vita
di preghiera.
(Prossima domanda: Che cos’è la preghiera vocale?)
Ogni giorno pubblichiamo il “Commento quotidiano alle letture bibliche delle S. Messe” e i
commenti al “Catechismo dei giovani
(Youcat) fino al loro completamento.
Lunedì 2 sett. TO
Nella prima lettura di ieri abbiamo letto la scelta e la
consacrazione di Saul come primo re d’Israele. Si ricordava, inoltre, la
contrarietà di Dio alla richiesta del popolo, di un re come gli altri popoli.
Le ragioni di questa contrarietà si sono avverate. Saul ha
rigettato il Signore con peccati di ribellione, divinazione e ostinazione. Il
Signore, perciò rigetta lui.
Ascoltiamo la Parola di Dio
1Sam 15, 16-23: In
quei giorni Samuele disse a Saul 16"Lascia
che ti annunci ciò che il Signore mi ha detto questa notte". E Saul gli
disse: "Parla!". 17Samuele continuò: "Non sei tu capo
delle tribù d'Israele, benché piccolo ai tuoi stessi occhi? Il Signore non ti
ha forse unto re d'Israele? 18Il Signore ti aveva mandato per una
spedizione e aveva detto: "Va', vota allo sterminio quei peccatori di
Amaleciti, combattili finché non li avrai distrutti". 19Perché
dunque non hai ascoltato la voce del Signore e ti sei attaccato al bottino e
hai fatto il male agli occhi del Signore?". 20Saul insisté con
Samuele: "Ma io ho obbedito alla parola del Signore, ho fatto la
spedizione che il Signore mi ha ordinato, ho condotto Agag, re di Amalèk, e ho
sterminato gli Amaleciti. 21Il popolo poi ha preso dal bottino bestiame
minuto e grosso, primizie di ciò che è votato allo sterminio, per sacrificare
al Signore, tuo Dio, a Gàlgala". 22Samuele esclamò:"Il
Signore gradisce forse gli olocausti e i sacrificiquanto l'obbedienza alla voce
del Signore? Ecco, obbedire è meglio del sacrificio, essere docili è meglio del
grasso degli arieti.23Sì, peccato di
divinazione è la ribellione,e colpa e terafìm l'ostinazione. Poiché hai
rigettato la parola del Signore,egli ti ha rigettato come re".
Mc 2, 18-22: In
quel tempo, 18i discepoli di Giovanni e i
farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da lui e gli dissero: "Perché
i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi
discepoli non digiunano?". 19Gesù disse loro: "Possono
forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno
lo sposo con loro, non possono digiunare. 20Ma verranno giorni
quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno. 21Nessuno
cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo
nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. 22E
nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri,
e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!".
Meditiamo con lo Spirito Santo
Ieri la prima lettura presentava Saul consacrato primo re
d’Israele. La sua consacrazione era stata concessa a malincuore da Dio al suo
popolo, che voleva un re come tutti gli altri popoli.
Saul confermò quanto il
Signore aveva previsto. Disobbedì ripetutamente a Dio, rigettò la sua volontà con peccati di ostinazione, ribellione e divinazione che
portarono Israele alla rovina. Rimproverato da Samuele cercò di difendersi.
Il
profeta gli ricordò, allora, che Dio ama più l’obbedienza e la docilità alla
sua volontà, che i sacrifici ed ogni altra cosa. Poiché Saul con le sue colpe ha rigettato il Signore, il Signore sceglie un altro re.
Il Vangelo mostra come, anche al tempo di Gesù, farisei e discepoli di Giovanni dessero erroneamente
grande importanza alle opere esteriori, come il digiuno. Si stupiscono, perciò,
vedendo che i discepoli di Gesù non digiunano.
Gesù da’ loro una risposta
bellissima e importante, che mostra la novità e i rinnovamenti che è venuto a
donare alla nostra vita e a tutta l’umanità. Gesù è lo sposo che invita tutti
alla sua festa, alla sua mensa, al suo banchetto nuziale. Gli invitati, quindi,
sono in festa e non possono digiunare finché lo sposo è con loro.
Gesù accenna anche alla sua
passione: quando sarà tolto ai suoi discepoli, essi in quei giorni digiuneranno.
Il Signore, però, estende il suo insegnamento a tutta la vita di quanti lo
seguiranno. La festa del suo suo banchetto eucaristico è offerta a tutti e durerà per sempre,
anche nella vita futura.
Il culto che dobbiamo rendergli, quindi, non è
esteriore, ma riceverlo e adorarlo in spirito e verità.
Le vecchie
tradizioni umane sono come i vestiti e gli otri vecchi, che non possono più svolgere
i loro compiti. I vestiti vecchi subiscono strappi sempre maggiori, gli otri
vecchi si spaccano e tutto il vino nuovo si perde.
La vera novità è la vita
nuova in Cristo, secondo il vangelo. Per essa dobbiamo indossare i nuovi abiti
festivi, della santità e della giustizia. Il vino nuovo è la potenza dello Spirito e
della grazia che ci rinnovano. Per riceverli e conservarli dobbiamo aprirci
allo Spirito che ci rinnova nella mente, nel cuore, nei pensieri e nelle opere. Sono
questi gli otri che Gesù rinnova e noi dobbiamo fare nuovi.
Riflessione
Perché il re Saul fu rifiutato dal Signore?
Che cosa risponde Gesù ai farisei che pretendevano che i suoi discepoli
digiunassero?
Che cosa intende Gesù, dicendo: “vino
nuovo in otri nuovi!”?
Preghiamo con la Liturgia e la Chiesa
“O Padre, per
la tua benevolenza la creazione continua e il sole sorge sui buoni e sui
cattivi: libera l’uomo dal peccato che lo separa da te e lo divide in se
stesso; fa’ che nell’armonia interiore creata dallo Spirito, diventiamo
operatori di pace e testimoni del tuo amore”.