Venerdì 32ª settimana


Venerdì 32ª settimana


Camminare nella verità e nell’amore è il comandamento principale. Chi rimane in questa parola di Cristo possiede il Padre e il Figlio, chi non vi rimane non possiede Dio. Nel Vangelo Gesù parla della sua venuta che, negli ultimi giorni, capovolgerà molte situazioni.

Ascoltiamo la Parola di Dio


2Gv 1a. 3-9: 1Io, il Presbìtero, alla Signora eletta da Dio e ai suoi figli, che amo nella verità,  3grazia, misericordia e pace saranno con noi da parte di Dio Padre e da parte di Gesù Cristo, Figlio del Padre, nella verità e nell'amore. 4Mi sono molto rallegrato di aver trovato alcuni tuoi figli che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre. 5E ora prego te, o Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. 6Questo è l'amore: camminare secondo i suoi comandamenti. Il comandamento che avete appreso da principio è questo: camminate nell'amore. 7Sono apparsi infatti nel mondo molti seduttori, che non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l'anticristo! 8Fate attenzione a voi stessi per non rovinare quello che abbiamo costruito e per ricevere una ricompensa piena. 9Chi va oltre e non rimane nella dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi invece rimane nella dottrina, possiede il Padre e il Figlio.

Lc 17, 26-37: In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 26Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo: 27mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece morire tutti. 28Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; 29ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. 30Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo si manifesterà. 31In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. 32Ricordatevi della moglie di Lot. 33Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva. 34Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l'uno verrà portato via e l'altro lasciato; 35due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l'una verrà portata via e l'altra lasciata". [36] 37Allora gli chiesero: "Dove, Signore?". Ed egli disse loro: "Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi".  

Meditiamo con lo Spirito Santo


Oggi la prima lettura ci ricorda il comandamento ricevuto da Cristo, di amarci gli uni gli altri, per camminare nella verità e nell'amore. Ci avverte anche che nel mondo vi sono molti seduttori e anticristo che non riconoscono Gesù venuto nella carne. 
Dobbiamo perciò stare attenti a non rovinare quello che abbiamo costruito, per riceverne la ricompensa. 
Poiché il comandamento e insegnamento principale di Cristo è di camminare nella verità e rimanere nell’amore, chi non vi rimane non possiede Dio. Chi invece, l’osserva e vi rimane, possiede il Padre e il Figlio. 
Nel Vangelo, Gesù descrive la sua futura venuta, usando gli esempi di Noè col diluvio e di Lot con la pioggia di fuoco e zolfo. 
Allora, tutti quelli che che vivevano nei peccati, dimentichi di Dio e immersi solo negli interessi materiali: mangiare, bere, sposarsi, comprare, vendere, piantare, costruire, morirono sorpresi gli uni dal diluvio e gli altri dal fuoco. 
Anche il Figlio dell'uomo apparirà all’improvviso e chi cerca di salvare la propria vita per sé, la perderà, mentre chi l’ha perduta per lui, la salverà. 
Le immagini uniscono la fine di Gerusalemme e l’invito a fuggire subito (chi si troverà sulla terrazza e avrà le sue cose in casa, non scenda a prenderle, chi si troverà nel campo, non torni indietro), con la fine della vita (di due nello stesso letto, uno sarà portato via l'altro lasciato, di due donne alla macina, una sarà portata via l'altra lasciata). 
Ai discepoli che gli chiedono: “dove?”, Gesù, che già rispose al “quando?”, ora risponde: “dove sarà il cadavere, lì si raduneranno anche gli avvoltoi”, ossia: “in quasiasi momento e luogo”. È per questo che ci raccomanda di essere sempre preparati per farci trovare pronti.

Riflessione 


Che cosa c’invita a fare Gesù per poter camminare sempre nella verità e nell'amore?

Che cosa dobbiamo fare per essere trovati preparati e pronti alla venuta del Figlio di Dio?

Che cosa significa “dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi”?

Preghiamo con la Liturgia e la Chiesa


O Dio, principio e fine di tutte le cose, che raduni tutta l’umanità nel tempio vivo del tuo Figlio, fa’ che attraverso le vicende, liete e tristi, di questo mondo, teniamo fissa la speranza del tuo regno, certi che nella nostra pazienza possederemo la vita”.

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