Matteo 12,46-50 i veri parenti di Gesù

I veri parenti di Gesù
(Mt 12,46-50) Mentre egli parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli. Qualcuno gli disse: Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti". Ed egli rispondendo a chi lo informava, disse: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?". Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: "Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre". (CCC n. 2233) Diventare discepoli di Gesù significa accettare l'invito ad appartenere alla famiglia di Dio, a condurre una vita conforme al suo modo di vivere: "Chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre" (Mt 12,50). (CCC n. 2232) E' necessario convincersi che la prima vocazione del cristiano è di seguire Gesù: "Chi ama il padre o la madre più di me, non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me" (Mt 10,37).

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