Matteo 16,1-4 farisei e sadducei vogliono segni

Farisei e sadducei vogliono un "segno"
(Mt 16,1-4) I farisei e i sadducei si avvicinarono per metterlo alla prova e gli chiesero che mostrasse loro un segno dal cielo. Ma egli rispose: "Quando si fa sera, voi dite: Bel tempo, perché il sole rosseggia; e al mattino: Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo. Sapete dunque interpretare l'aspetto del cielo e non sapete distinguere i segni dei tempi? Una generazione perversa e adultera cerca un segno, ma nessun segno le sarà dato se non il segno di Giona". E lasciatili se ne andò. (CCC n. 1146) Nella vita umana segni e simboli occupano un posto importante. In quanto essere corporale e spirituale insieme, l'uomo esprime e percepisce le realtà spirituali attraverso segni e simboli materiali. In quanto essere sociale, l'uomo ha bisogno di segni e di simboli per comunicare con gli altri per mezzo del linguaggio, di gesti e di azioni. La stessa cosa avviene nella sua relazione con Dio. (CCC n. 516) Tutta la vita di Cristo è rivelazione del Padre: le sue parole e le sue azioni, i suoi silenzi e le sue sofferenze, il suo modo di essere e di parlare. Gesù può dire: "Chi vede me, vede il Padre" (Gv 14.9), e il Padre: "Questi è il Figlio mio, l'eletto; ascoltatelo" (Lc 9,35). Poiché il nostro Signore si è fatto uomo per compiere la volontà del Padre (Eb 10,5-7), i più piccoli tratti dei suoi misteri ci manifestano l'amore di Dio per noi (Gv 1,4-9).

Post più popolari