Matteo 7,24-27 la casa fondata sulla roccia

La casa fondata sulla roccia
(Mt 7,24-27) "Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa ed essa cadde, e la sua rovina fu grande". (CCC n. 764) "Il Regno si manifesta chiaramente agli uomini nelle parole, nelle opere e nella presenza di Cristo". Accogliere la parola di Gesù significa accogliere il "regno stesso di Dio" (LG, 5). Il germe e l'inizio del Regno sono il "piccolo gregge" (Lc 12,32) di coloro che Gesù è venuto a convocare attorno a sé e di cui egli stesso è il pastore (Mt 10,16; 26,31, Gv 10,1-21). Essi costituiscono la vera famiglia di Gesù (Mt 12,49). (CCC n. 765) Il Signore Gesù ha dotato la sua comunità di una struttura che rimarrà fino al pieno compimento del Regno. (CCC n. 424) Mossi dalla grazia dello Spirito Santo e attirati dal Padre, noi, riguardo a Gesù, crediamo e confessiamo: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente" (Mt 16,16). Sulla roccia di questa fede, confessata da San Pietro, Cristo ha fondato la sua Chiesa (Mt, 16,18). (CCC n.552) Cristo, "Pietra viva" (1 Pt 2,4) assicura alla sua Chiesa fondata su Pietro la vittoria sulle potenze di morte. Pietro a causa della fede da lui confessata resterà la roccia incrollabile della Chiesa.

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