Lc 8, 19-21 La vera famiglia di Gesù
(Lc 8, 19-21) La vera famiglia di Gesù
[19] Un giorno andarono a trovarlo la madre e i fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla. [20] Gli fu annunziato: "Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti". [21] Ma egli rispose: "Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica". (CCC 501) Gesù è l'unico Figlio di Maria. Ma la maternità spirituale di Maria [Gv 19,26-27; Ap 12,17] si estende a tutti gli uomini che egli è venuto a salvare: “Ella ha dato alla luce un Figlio, che Dio ha fatto “il primogenito di una moltitudine di fratelli” (Rm 8,29), cioè dei fedeli, e alla cui nascita e formazione ella coopera con amore di madre” [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 63]. (CCC 541) “Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il Vangelo di Dio e diceva: "Il tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino: convertitevi e credete al Vangelo"” (Mc 1,15). “Cristo, per adempiere la volontà del Padre, ha inaugurato in terra il Regno dei cieli” [Lumen gentium, 3]. Ora, la volontà del Padre è di “elevare gli uomini alla partecipazione della vita divina” [Ib.]. Lo fa radunando gli uomini attorno al Figlio suo, Gesù Cristo. Questa assemblea è la Chiesa, la quale in terra costituisce “il germe e l'inizio” del Regno di Dio [Ib., 5]. (CCC 542) Cristo è al centro di questa riunione degli uomini nella “famiglia di Dio”. Li convoca attorno a sé con la sua Parola, con i suoi “segni” che manifestano il Regno di Dio, con l'invio dei suoi discepoli. Egli realizzerà la venuta del suo Regno soprattutto con il grande Mistero della sua Pasqua: la sua morte in croce e la sua Risurrezione. “Quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me” (Gv 12,32). “Tutti gli uomini sono chiamati a questa unione con Cristo”. (CCC 959) Nell'unica famiglia di Dio. Tutti noi che “siamo figli di Dio e costituiamo in Cristo una sola famiglia, mentre comunichiamo tra di noi nella mutua carità e nell'unica lode della Trinità santissima, corrispondiamo all'intima vocazione della Chiesa” [Lumen gentium, 50].