Mc 9, 30-32 Secondo annunzio della Passione
(Mc 9, 30-32) Secondo annunzio della Passione
[30] Partiti di là, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. [31] Istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro: "Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma una volta ucciso, dopo tre giorni, risusciterà". [32] Essi però non comprendevano queste parole e avevano timore di chiedergli spiegazioni. (CCC 557) “Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, [Gesù] si diresse decisamente verso Gerusalemme” (Lc 9,51) [Gv 13,1]. Con questa decisione, indicava che saliva a Gerusalemme pronto a morire. A tre riprese aveva annunziato la sua passione e la sua Risurrezione [Mc 8,31-33; 9,31-32; 10,32-34]. Dirigendosi verso Gerusalemme dice: “Non è possibile che un profeta muoia fuori di Gerusalemme” ( Lc 13,33).