1 Cor 9, 6-14 Sostentamento dell’apostolo

(1 Cor 9, 6-14) Sostentamento dell’apostolo
[6] Ovvero solo io e Barnaba non abbiamo il diritto di non lavorare? [7] E chi mai presta servizio militare a proprie spese? Chi pianta una vigna senza mangiarne il frutto? O chi fa pascolare un gregge senza cibarsi del latte del gregge? [8] Io non dico questo da un punto di vista umano; è la Legge che dice così. [9] Sta scritto infatti nella legge di Mosè: Non metterai la museruola al bue che trebbia. Forse Dio si dà pensiero dei buoi? [10] Oppure lo dice proprio per noi? Certamente fu scritto per noi. Poiché colui che ara deve arare nella speranza di avere la sua parte, come il trebbiatore trebbiare nella stessa speranza. [11] Se noi abbiamo seminato in voi le cose spirituali, è forse gran cosa se raccoglieremo beni materiali? [12] Se gli altri hanno tale diritto su di voi, non l'avremmo noi di più? Noi però non abbiamo voluto servirci di questo diritto, ma tutto sopportiamo per non recare intralcio al vangelo di Cristo. [13] Non sapete che coloro che celebrano il culto traggono il vitto dal culto, e coloro che attendono all'altare hanno parte dell'altare? [14] Così anche il Signore ha disposto che quelli che annunziano il vangelo vivano del vangelo. (CCC 2122) “Il ministro, oltre alle offerte determinate dalla competente autorità, per l'amministrazione dei sacramenti non domandi nulla, evitando sempre che i più bisognosi siano privati dell'aiuto dei sacramenti a motivo della povertà” [CIC, 848]. L'autorità competente determina queste “offerte in virtù del principio che il popolo cristiano deve concorrere al sostentamento dei ministri della Chiesa. “L'operaio ha diritto al suo nutrimento” (Mt 10,10) [Lc 10,7; 1Cor 9,4-18; 1Tm 5,17-18]. (CCC 2121) La simonia [At 8,9-24] consiste nell'acquisto o nella vendita delle realtà spirituali. A Simone il mago, che voleva acquistare il potere spirituale che vedeva all'opera negli Apostoli, Pietro risponde: “Il tuo denaro vada con te in perdizione, perché hai osato pensare di acquistare con denaro il dono di Dio” (At 8,20). Così si conformava alla parola di Gesù: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10,8) [Is 55,1]. E' impossibile appropriarsi i beni spirituali e comportarsi nei loro confronti come un possessore o un padrone, dal momento che la loro sorgente è in Dio. Non si può che riceverli gratuitamente da lui. (CCC 2419) “La Rivelazione cristiana […] ci guida a un approfondimento delle leggi che regolano la vita sociale” [Conc. Ecum. Vat. II, Gaudium et spes, 23]. La Chiesa dal Vangelo riceve la piena rivelazione della verità dell'uomo. Quando compie la sua missione di annunziare il Vangelo, attesta all'uomo, in nome di Cristo, la sua dignità e la sua vocazione alla comunione delle persone; gli insegna le esigenze della giustizia e della pace, conformi alla sapienza divina.

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