2 Co 13, 10-13 Grazia amore e comunione

(2 Co 13, 10-13) Grazia amore e comunione
[10] Per questo vi scrivo queste cose da lontano: per non dover poi, di presenza, agire severamente con il potere che il Signore mi ha dato per edificare e non per distruggere. [11] Per il resto, fratelli, state lieti, tendete alla perfezione, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio dell'amore e della pace sarà con voi. [12] Salutatevi a vicenda con il bacio santo. Tutti i santi vi salutano. [13] La grazia del Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. (CCC 249) La verità rivelata della Santissima Trinità è stata, fin dalle origini, alla radice della fede vivente della Chiesa, principalmente per mezzo del Battesimo. Trova la sua espressione nella regola della fede battesimale, formulata nella predicazione, nella catechesi e nella preghiera della Chiesa. Simili formulazioni compaiono già negli scritti apostolici, come ad esempio questo saluto, ripreso nella Liturgia eucaristica: “La grazia del Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi” (2Cor 13,13) [1Cor 12,4-6; Ef 4,4-6]. (CCC 734) Poiché noi siamo morti, o, almeno, feriti per il peccato, il primo effetto del dono dell'amore è la remissione dei nostri peccati. È “la comunione dello Spirito Santo” (2Cor 13,13) che nella Chiesa ridona ai battezzati la somiglianza divina perduta a causa del peccato. (CCC 1105) L'Epiclesi (“invocazione-su”) è l'intercessione con la quale il sacerdote supplica il Padre di inviare lo Spirito Santificatore affinché le offerte diventino il Corpo e il Sangue di Cristo e i fedeli, ricevendole, divengano essi pure un'offerta viva a Dio. (CCC 1109) L'Epiclesi è anche preghiera per la piena realizzazione della comunione dell'assemblea al Mistero di Cristo. “La grazia del Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo” (2Cor 13,13) devono rimanere sempre con noi e portare frutti al di là della celebrazione eucaristica. La Chiesa prega dunque il Padre di inviare lo Spirito Santo, perché faccia della vita dei fedeli un'offerta viva a Dio attraverso la trasformazione spirituale a immagine di Cristo, la sollecitudine per l'unità della Chiesa e la partecipazione alla sua missione per mezzo della testimonianza e del servizio della carità.

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