Ef 2, 6-13 Risuscitati sediamo nei cieli

(Ef 2, 6-13) Risuscitati sediamo nei cieli
[6] Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù, [7] per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù. [8] Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio; [9] né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene. [10] Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo. [11] Perciò ricordatevi che un tempo voi, pagani per nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi perché tali sono nella carne per mano di uomo, [12] ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio in questo mondo. [13] Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo. (CCC 1003) I credenti, uniti a Cristo mediante il Battesimo, partecipano già realmente alla vita celeste di Cristo risorto, ma questa vita rimane «nascosta con Cristo in Dio» (Col 3, 3). «Con lui, [Dio] ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli in Cristo Gesù» (Ef 2, 6). Nutriti del suo Corpo nell’Eucaristia, apparteniamo già al corpo di Cristo. Quando risusciteremo nell’ultimo giorno “allora” saremo anche noi «manifestati con lui nella gloria» (Col 3, 4). (CCC 2796) Quando la Chiesa prega “Padre nostro che sei nei cieli”, professa che siamo il popolo di Dio, già fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù (Ef 2,6), nascosti con Cristo in Dio [Col 3,3], mentre, al tempo stesso, “sospiriamo in questo nostro stato, desiderosi di rivestirci del nostro corpo celeste” (2Cor 5,2) [Fil 3,20; Eb 13,14]. I cristiani “sono nella carne, ma non vivono secondo la carne. Passano la loro vita sulla terra, ma sono cittadini del cielo” [Lettera a Diogneto, 5, 8-9].

Post più popolari