Ef 6, 23-24 Pace carità grazia a chi ama il Signore

(Ef 6, 23-24) Pace carità grazia a chi ama il Signore
[23] Pace ai fratelli, e carità e fede da parte di Dio Padre e del Signore Gesù Cristo. [24] La grazia sia con tutti quelli che amano il Signore nostro Gesù Cristo, con amore incorruttibile. (CCC 2626) La benedizione esprime il moto di fondo della preghiera cristiana: essa è incontro di Dio e dell'uomo; in essa il Dono di Dio e l'accoglienza dell'uomo si richiamano e si congiungono. La preghiera di benedizione è la risposta dell'uomo ai doni di Dio: poiché Dio benedice, il cuore dell'uomo può rispondere benedicendo colui che è la sorgente di ogni benedizione. (CCC 2627) Due forme fondamentali esprimono questo moto: talvolta la benedizione si eleva, portata, nello Spirito Santo, da Cristo verso il Padre (lo benediciamo per averci benedetti) [Ef 1,3-14; 2Cor 1,3-7; 1Pt 1,3-9]; talvolta implora la grazia dello Spirito Santo che, per mezzo di Cristo, discende dal Padre (lui che ci benedice) [2Cor 13,13; Rm 15,5-6.13; Ef 6,23-24]. (CCC 2638) Come nella preghiera di domanda, ogni avvenimento e ogni necessità può diventare motivo di ringraziamento. Le lettere di san Paolo spesso cominciano e si concludono con un'azione di grazie e sempre vi è presente il Signore Gesù. “In ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi” (1Ts 5,18). “Perseverate nella preghiera e vegliate in essa, rendendo grazie” (Col 4,2).

Post più popolari