Fil 1, 1-2 Grazia e pace a tutti i santi in Cristo

Lettera ai Filippesi
Capitolo 1°
(Fil 1, 1-2) Grazia e pace a tutti i santi in Cristo

[1] Paolo e Timoteo, servi di Cristo Gesù, a tutti i santi in Cristo Gesù che sono a Filippi, con i vescovi e i diaconi. [2] Grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo. (CCC 2019) La giustificazione comporta la remissione dei peccati, la santificazione e il rinnovamento dell'uomo interiore. (CCC 2023) La grazia santificante è il dono gratuito che Dio ci fa della sua vita, infusa dallo Spirito Santo nella nostra anima per guarirla dal peccato e santificarla. (CCC 2024) La grazia santificante ci rende “graditi a Dio”. I “carismi”, grazie speciali dello Spirito Santo, sono ordinati alla grazia santificante e hanno come fine il bene comune della Chiesa. Dio agisce anche mediante molteplici grazie attuali, che si distinguono dalla grazia abituale, permanente in noi. (CCC 2045) Poiché sono le membra del Corpo di cui Cristo è il Capo [Ef 1,22], i cristiani contribuiscono alla edificazione della Chiesa con la saldezza delle loro convinzioni e dei loro costumi. La Chiesa cresce, si sviluppa e si espande mediante la santità dei suoi fedeli [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 39], finché arriviamo tutti “allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo” (Ef 4,13). (CCC 736) È per questa potenza dello Spirito che i figli di Dio possono portare frutto. Colui che ci ha innestati sulla vera Vite, farà sì che portiamo il frutto dello Spirito che “è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé” (Gal 5,22-23). Lo Spirito è la nostra vita; quanto più rinunciamo a noi stessi, [Mt 16,24-26] tanto più lo Spirito fa che anche operiamo (Gal 5,25). “Con lo Spirito Santo, che rende spirituali, c'è la riammissione al paradiso, il ritorno alla condizione di figlio, il coraggio di chiamare Dio Padre, il diventare partecipe della grazia di Cristo, l'essere chiamato figlio della luce, il condividere la gloria eterna [San Basilio di Cesarea, Liber de Spiritu Sancto, 15, 36: PG 32, 132].

Post più popolari