Dt 4, 19 Tu non sia trascinato a prostrarti a quelle cose
(Dt 4, 19) Tu non sia trascinato a prostrarti a quelle cose
[19] perché, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto l'esercito del cielo, tu non sia trascinato a prostrarti davanti a quelle cose e a servirle; cose che il Signore tuo Dio ha abbandonato in sorte a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli.
(CCC 57) Quest'ordine, ad un tempo cosmico, sociale e religioso della pluralità delle nazioni [At 17,26-27], ha lo scopo di limitare l'orgoglio di una umanità decaduta, la quale, concorde nella malvagità [Sap 10,5], vorrebbe fare da se stessa la propria unità alla maniera di Babele [Gen 11,4-6]. Ma, a causa del peccato [Rm 1,18-25], sia il politeismo che l'idolatria della nazione e del suo capo, costituiscono una continua minaccia di perversione pagana per questa economia provvisoria.