54. Come Dio ha creato l'universo? (I Parte)


54. Come Dio ha creato l'universo?
(I Parte)
(Comp 54) Dio ha creato l'universo liberamente con sapienza e amore. II mondo non è il prodotto di una necessità, di un destino cieco o del caso. Dio ha creato «dal nulla» (ex nihilo) (2Mac 7,28) un mondo ordinato e buono, che egli trascende in modo infinito. Dio conserva nell'essere la sua creazione e la sorregge, dandole la capacità di agire e conducendo la al suo compimento, per mezzo del suo Figlio e dello Spirito Santo.

“In Sintesi”
(CCC 317) Dio solo ha creato l'universo liberamente, direttamente, senza alcun aiuto. (CCC 318) Nessuna creatura ha il potere infinito necessario per “creare” nel senso proprio del termine, cioè produrre e dare l'essere a ciò che non l'aveva affatto (chiamare all'esistenza “ex nihilo” - dal nulla) [Sacra Congregazione degli Studi, Decretum (27 luglio 1914): DS 3624].

Approfondimenti e spiegazioni
(CCC 295) Noi crediamo che il mondo è stato creato da Dio secondo la sua sapienza [Sap 9,9]. Non è il prodotto di una qualsivoglia necessità, di un destino cieco o del caso. Noi crediamo che il mondo trae origine dalla libera volontà di Dio, il quale ha voluto far partecipare le creature al suo essere, alla sua saggezza e alla sua bontà: “Tu hai creato tutte le cose, e per la tua volontà furono create e sussistono” (Ap 4,11). “Quanto sono grandi, Signore, le tue opere! Tutto hai fatto con saggezza” (Sal 104,24). “Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature” (Sal 145,9). (CCC 296) Noi crediamo che Dio, per creare, non ha bisogno di nulla di preesistente né di alcun aiuto [Concilio Vaticano I: DS 3022]. La creazione non è neppure una emanazione necessaria della sostanza divina [ib.: DS 3023-3024]. Dio crea liberamente “dal nulla”: [Concilio Lateranense IV: DS 800; Concilio Vaticano I: DS 3025]. Che vi sarebbe di straordinario se Dio avesse tratto il mondo da una materia preesistente? Un artigiano umano, quando gli si dà un materiale, ne fa tutto ciò che vuole. Invece la potenza di Dio si manifesta precisamente in questo, che egli parte dal nulla per fare tutto ciò che vuole [San Teofilo d'Antiochia, Ad Autolycum, 2, 4: PG 6, 1052].

Per la riflessione
(CCC 297) La fede nella creazione “dal nulla” è attestata nella Scrittura come una verità piena di promessa e di speranza. Così la madre dei sette figli li incoraggia al martirio: “Non so come siate apparsi nel mio seno; non io vi ho dato lo spirito e la vita, né io ho dato forma alle membra di ciascuno di voi. Senza dubbio il Creatore del mondo, che ha plasmato all'origine l'uomo e ha provveduto alla generazione di tutti, per la sua misericordia vi restituirà di nuovo lo spirito e la vita, come voi ora per le sue leggi non vi curate di voi stessi. […] Ti scongiuro, figlio, contempla il cielo e la terra, osserva quanto vi è in essi e sappi che Dio li ha fatti non da cose preesistenti; tale è anche l'origine del genere umano” (2Mac 7,22-23.28). (CCC 298) Dio, poiché può creare dal nulla, può anche, per opera dello Spirito Santo, donare ai peccatori la vita dell'anima, creando in essi un cuore puro [Sal 51,12], e ai defunti, con la risurrezione, la vita del corpo, egli “che dà vita ai morti e chiama all'esistenza le cose che ancora non esistono” (Rm 4,17). E, dal momento che, con la sua Parola, ha potuto far risplendere la luce dalle tenebre [Gen 1,3], può anche donare la luce della fede a coloro che non lo conoscono [2Cor 4,6]. [CONTINUA]

(Continua la domanda: Come Dio ha creato l'universo?)

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