61. In che modo gli angeli sono presenti nella vita della Chiesa?


61. In che modo gli angeli sono presenti nella vita della Chiesa?

(Comp 61) La Chiesa si unisce agli angeli per adorare Dio, invoca la loro assistenza e di alcuni celebra liturgicamente la memoria.

“In Sintesi”
(CCC 352) La Chiesa venera gli angeli che l'aiutano nel suo pellegrinaggio terreno, e che proteggono ogni essere umano.

Approfondimenti e spiegazioni
(CCC 334) Allo stesso modo tutta la vita della Chiesa beneficia dell'aiuto misterioso e potente degli angeli [At 5,18-20; 8,26-29; 10,3-8; 12,6-11; 27,23-25]. (CCC 335) Nella liturgia, la Chiesa si unisce agli angeli per adorare il Dio tre volte santo [Preghiera eucaristica, Santo: Messale Romano]; invoca la loro assistenza (così nell'“In Paradisum deducant te angeli…” - In Paradiso ti accompagnino gli angeli - nella liturgia dei defunti (Rito delle esequie, 80), o ancora nell'“Inno dei Cherubini” della liturgia bizantina (Liturgia bizantina di San Giovanni Crisostomo. Hymnus cherubinorum: Liturgies Eastern and Western, p. 377), e celebra la memoria di alcuni angeli in particolare (san Michele, san Gabriele, san Raffaele, gli angeli custodi).

Per la riflessione
(CCC 336) Dal suo inizio [Mt 18,10] fino all'ora della morte [Lc 16,22] la vita umana è circondata dalla loro protezione [Sal 34,8; 91,10-13] e dalla loro intercessione [Gb 33,23-24; Zc 1,12; Tb 12,12]. “Ogni fedele ha al proprio fianco un angelo come protettore e pastore, per condurlo alla vita” [San Basilio Magno, Adversus Eunomium, 3, 1: PG 29, 656]. Fin da quaggiù, la vita cristiana partecipa, nella fede, alla beata comunità degli angeli e degli uomini, uniti in Dio.

(Prossima domanda: Che cosa insegna la Sacra Scrittura circa la creazione del mondo visibile?)

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